Il nastro adesivo a tappare la bocca e due fascette di plastica a bloccare i polsi. Così sono stati fatti salire a bordo di un volo Alitalia Roma-Tunisi due immigrati clandestini che dovevano essere rimpatriati. Il racconto - "Mi hanno detto che si trattava di una normale operazione di polizia" ha detto il filmaker Francesco Sperandeo. "Io e il mio collega siamo stati gli unici a protestare, probabilmente non tutti si sono accorti. Ci siamo avvicinati ai poliziotti in borghese che li accompagnavano dicendogli che ci sembrava indecente e disumano il modo in cui queste due persone venivano trattate indipendentemente da ciò che potevano aver fatto. La risposta è stata che si trattava di una normale operazione di polizia". Le reazioni politiche - "Quanto accaduto è sconcertante e si aggiunge alla già sconfinata casistica di fatti e situazioni intollerabili per un paese che si fa vanto dei propri standard di civiltà", ha affermato la vicepresidente del Senato, Emma Bonino. "Per questo, assieme ai colleghi Perduca e Poretti, ho depositato una interrogazione a risposta orale al Ministro dell’Interno per sapere quale sia la sua valutazione sull'accaduto e quale misure intende prendere". Anche il vicepresidente della Camera Gianfranco Fini si indigna: "Il governo riferisca quanto prima".