Nuovi guai in arrivo p0er l'ex impresario tv Lele Mora: il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Carmen Ruggiero ne ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di avere diffamato il tronista Giovanni Conversano nel corso della trasmissione "Pomeriggio Cinque". L’inchiesta, conclusa nello scorso mese di febbraio, è nata dalla denuncia del giovane salentino (reso famoso dal programma di Maria De Filippi e candidato alle elezioni comunali di Lecce con l’Udc), il quale ha lamentato il fatto che Mora lo ha accusato di furto di alcune carte di credito intervenendo telefonicamente durante la trasmissione "Pomeriggio cinque". Nel corso delle indagini Conversano è stato sentito come parte offesa, chiarendo davanti al magistrato i suoi rapporti con Mora, le frequentazioni personali e soffermandosi sull'episodio delle carte di credito, che aveva scatenato le ire del manager. Mora, che si trova in carcere da quasi un anno con l’accusa di bancarotta, è stato interrogato dalla polizia giudiziaria delegata dal pm, ma le sue spiegazioni non sono bastate per indurre il magistrato a chiedere l'archiviazione. Toccherà dunque al gup decidere se dovrà essere processato per diffamazione.