Oggi e domani camera ardenteLunedì i funerali in Duomo

Da Papa Benedetto XVI al cardinale Angelo Bagnasco, la Chiesa ha dichiarato il dolore per la perdita dell'arcivescovo emerito di Milano
di Leonardo Dianasabato 1 settembre 2012
Oggi e domani camera ardenteLunedì i funerali in Duomo
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La salma del cardinale Carlo Maria Martini è arrivata in Duomo a Milano. Da oggi fino alle 16 di lunedì 3 settembre, giorno del funerali, i fedeli potranno renderle omaggio. Come ha reso noto la Diocesi di Milano, il Duomo sarà aperto tutta la notte per accogliere il pellegrinaggio di tutti i fedeli. L'arcivescovo emerito di Milano si è spento ieri poco dopo le 16 a 85 anni, da tempo soffriva di Parkinson. Gianni Pezzoli, neurologo che da anni aveva in cura il prelato ha dichiarato: "Ha detto no al tubicino e al sondino, dopo l’ultima crisi, cominciata a metà agosto, non è più stato in grado di deglutire né cibi solidi né liquidi. Ma è rimasto lucido fino all’ultimo e ha rifiutato ogni forma di accanimento terapeutico". Il cordoglio della Chiesa - Da Papa Benedetto XVI al cardinale Angelo Bagnasco, le più grandi autorità ecclesiastiche hanno espresso il loro dolore per la scomparsa di Martini. "Appresa con tristezza la notizia della morte del cardinale Carlo Maria Martini dopo lunga infermità, vissuta con animo sereno e con fiducioso abbandono alla volontà del Signore, desidero esprimere a lei ed all’intera comunità diocesana come pure ai familiari del compianto porporato la mia profonda partecipazione al loro dolore pensando con affetto a questo caro fratello che ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa". Queste le parole di Benedetto XVI che ha poi proseguito: "Il cardinale Carlo Maria Martini ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa". In un messaggio al cardinale Scola, attuale successore di Maritini, il Papa ha espresso la propria "tristezza" per la morte del porporato gesuita "dopo lunga malattia, vissuta con animo sereno e fiducioso abbandono in Dio". Per il cardinale Angelo Bagnasco, la presenza di Martini "all’interno della Conferenza Episcopale Italiana è sempre stata apprezzata, così come il suo servizio in seno alle Conferenze Episcopali d’Europa". Ed è dunque in questo spirito che il presidente dei vescovi italiani esprime al cardinale Scola "le più vive condoglianze da parte della Chiesa italiana", e si unisce alla preghiera "che sale a Dio per l'anima eletta del cardinal Carlo Maria Martini". Bagnasco ha poi dichiarato: "Un educatore affidabile per tante generazioni che sono state da lui condotte all’incontro con Dio". Così il cardinale Bagnasco, presidente della Cei, ricorda il cardinal Carlo Maria Martini. Con lui, afferma, "scompare un pastore solerte e intelligente, che con sapienza ispirata alla Parola di Dio ha retto la Chiesa Ambrosiana attraverso un lungo e difficile periodo storico".