Bari, 10 lug. - (Adnkronos) - Il pm della Procura di Bari, Renato Nitti, ha chiesto la condanna a un anno e quattro mesi per Antonio Mininni e due anni e quattro mesi per Giuseppe Mininni, i due fratelli imprenditori baresi che hanno costruito il palazzo di giustizia di Bari di via Nazariantz che, oggi, rischia il crollo. Stamane si e' tenuta la penultima udienza davanti al giudice monocratico. Lunedi' prossimo sara' letta la sentenza. Il Comune di Bari, che si era costituito parte civile, stamane ha chiesto un risarcimento danni di 1,5 milioni di euro, mentre l'Inail, proprietaria dell'immobile, ha chiesto 9 milioni di euro piu' il danno d'immagine da calcolare. I due costruttori baresi sono accusati, a vario titolo, di frode in pubbliche forniture, truffa e falso. Il reato di frode in pubbliche forniture e' stato gia' dichiarato prescritto, cosi' come e' prescritto uno dei due reati di truffa. Secondo la Procura di Bari il palagiustizia di via Nazariantz non sarebbe stato realizzato come previsto dal capitolato d'appalto. Ci sarebbero diverse difformita' che avrebbero peggiorato il progetto iniziale.