Grillo core 'ngrato: Tonino gli pagava il sito e ora lui lo molla

  C'era una volta, nemmeno tanto tempo fa, un'amicizia solida, una comunanza di vedute, un sostegno fraterno: Antonio Di Pietro e Beppe Grillo erano pappa e ciccia, tutti insulti e scherno ai tromboni della politica. E quel sostegno fraterno si traduceva anche in soldi versati da Italia dei Valori al sito del comico, non ancora leader vero e proprio. Era il 2010, non una vita fa. Poi le cose cambiano, le prospettive pure, nasce il Movimento 5 Stelle che draga voti e simpatie proprio tra gli elettori di Di Pietro. Risultato: ora i 5 Stelle viaggiano intorno al 18%, l'Idv è fermo al 6, Grillo può entrare al Parlamento da trionfatore anti-sistema, l'ex pm potrebbe restarne fuori. Anche perché, e qui Grillo si dimostra core 'ngrato, il Movimento 5 Stelle vuole correre da solo senza alleanze con Italia dei Valori. Alla faccia della riconoscenza... Soldi a Beppe - A rivelare il sostegno economico dell'Idv al blog di Grillo è stato, scrive Paolo Bracalini su Il Giornale, un ex depuato dipietrista fuoriuscito in tempi non sospetti. "Di Pietro ci disse che il blog di Grillo lo pa­gava lui, cioè il partito", ricorda l'ex uomo di fiducia di Tonino. "Era una delle riunioni di partito, nel 2007. Di Pie­tro ci spiegò che era importante sviluppare il sito internet dell’Idv, che allora curava Casa­leggio, il guru di Beppe Grillo e l’inventore del suo blog. E, me lo ricordo perfettamente, in quella riunione Antonio ci disse che il nostro partito pagava la consulenza anche per conto di Grillo". L'unione (tra anti-politici) fa la forza: nel bilancio Idv del 2007 risulta la cifra di 469.173 euro come "investimen­ti p­er sviluppare la relazione e la comunicazio­ne via Internet". La parola fine alla consulenza della Casaleggio viene posta nel 2010, quando Di Pietro evidentemente incomincia ad annusare un'aria pericolosa. Quella del sorpasso dell'ex amico.