(Adnkronos) - "A 24 giorni dal voto, la meta' dei cittadini siciliani appare indecisa o non intenzionata a recarsi alle urne e i sondaggi, con una base di rispondenti cosi' ridotta - sostiene Michelangelo Tagliaferri, responsabile dell'area Innovazioni di Datamonitor - cominciano ad impazzire come la maionese, fornendo risposte contraddittorie all'interno della stessa rilevazione e diventando specchio della contraddittorieta' del momento che stiamo vivendo. Infatti i risultati sono differenti a seconda della domanda che viene posta, per quanto riguarda i candidati alla presidenza della Regione i dati vedono Nello Musumeci allungare la distanza da Rosario Crocetta di ben due punti, 32% a 30%. Gianfranco Micciche' conferma piu' o meno il suo risultato a due cifre (17%), poi si aggiunge il caos del cambio della coalizione guidata fino alla scorsa settimana da Fava e che perde quasi meta' dei voti con l'avvento di Giovanna Marano, passando dall'11% al 7,5%". Sul fronte dei partiti il Pd si conferma primo, posizione che aveva acquisito nel sondaggio dello scorso 20 settembre superando il Pdl ma questa settimana perde 1 punto percentuale attestandosi sul 19% contro il 20 della precedente rilevazione. Continua a scendere il Pdl che passa dal 18 al 17,3%. Scendono anche gli altri principali partiti che fino a qui hanno ottenuto consensi a due cifre: il Partito dei siciliani-Mpa arriva al 10% dal 12; l?Udc al 10% dall?11%. Da questa settimana Datamonitor per BlogSicilia.it ha verificato anche il consenso alle liste dei candidati alla presidenza: la Lista Musumeci va dal 5 al 6,2% mentre alla prima rilevazione la Lista Crocetta si attesta sul 6% delle intenzioni di voto superando cosi' lo sbarramento del 5 previsto per accedere ad un posto di parlamentare all?Ars. Ci arriva per poco Grande Sud, il partito che esprime Micciche' alla presidenza che perde mezzo punto passando dal 5,5 al 5% delle intenzioni di voto. Mantiene il 7% dei voti il Movimento 5 Stelle mentre Cantiere Popolare-Pid perde consensi passando dal 4 al 3,5%; Alleanza di centro, che sostiene Musumeci alla presidenza, raggiunge l?1% dei voti mentre scende Fli che dal 2 arriva a toccare quota 1,5%. 0,5% e' il risultato che raggiunge Pensiero e Azione-Piazza Pulita; l?1,2% il Popolo dei Forconi e 1,8% Rivoluzione siciliana. Per quel che riguarda, infine, i partiti a sostegno della candidatura di Giovanna Marano, la Lista Fava che raggruppa candidati all'Ars di Sel, Fds e Verdi scende sotto la quota di sbarramento passando dal 6 al 4,5% delle preferenze. Scendono anche le quotazioni di Idv, dal 4 al 3,5%.