I precedenti non sono incoraggianti. Ma tant'è: o Franco Fiorito, l'ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio, non ha letto le cronache giudiziarie degli ultimi anni, o quando ha assunto come difensore l'avvocato Carlo Taormina (ex deputato di Forza Italia ed ex sottosegretario al ministero dell'Interno) ritieneva che la legge dei grandi numeri gli sarebbe poi venuta incontro. L'inizio, però, non è stato per lui incoraggiante: intanto, è finito al gabbio (dicendosi sì "sereno" ma anche "sorpreso"). E a guardare gli esiti di alcuni dei processi più noti degli ultimi tempi, farebbe meglio a incrociare le dita, dietro le sbarre. Il generale Giuseppe Cerciello, difeso da Taormina, si è beccato 18 anni, record nazionale di tutti i tempi per una questione di tangenti. E Annamaria Franzoni, la mamma di Cogne? Con lui s'era pigliata sul groppo 30 anni, poi ridotti a 16 con un semplice avvocato d'ufficio.