Ha ceduto Ibrahimovic e Thiago Silva. Sta tenendo sul filo il tecnico Massimiliano Allegri, che nelle prime sei partite di campionato ha messo assieme due vittorie, un pareggio e ben tre sconfitte. Ma Silvio Berlusconi, nella sua strategia di azzeramento delle gerarchie milaniste, potrebbe non fermarsi qui. Il sito dagospia.com scrive infatti che il Cav avrebbe nel mirino nientemeno che Adriano Galliani, lo storico geometra dei trionfi rossoneri. Quello che ha preso in mano la squadra nel lontano 1986 e messo sul campo, traducendolo in campagne acquisti e gestione dei tecnici, il verbo calcistico berlusconiano. Sempre secondo Dagospia, Berlusconi avrebbe bell'e pronto anche il nome del successore di Galliani, che risponderebbe a quello di Giuseppe Biesuz, manager nato in Svizzera nel '62 che dopo la laurea a Ca' Foscari ha ricoperto cariche importanti in varie aziende come Bialetti, Richard Ginori e nell'agosto 2009 è stato nominato a capo della nuova società costituita pariteticamente tra Trenitalia e Ferrovie Nord per la gestione del trasporto ferroviario regionale in Lombardia. Fenucci e il sogno Pep - Non c'è solo Biesuz, comunque, tra i possibili successori dell'ad milanista. Il Corriere dello Sport, infatti, fa anche il nome di Claudio Fenucci, che nel suo curriculum vanta esperienze a Lecce e a Roma, ed è pronto ad un decisivo salto di qualità. Il vero sogno, però, resta Pep Guardiola ed è dal suo arrivo che dipende l'eventuale rivoluzione rossonera, di squadra e società. Una personalità come la sua in panchina, richiederebbe cambiamenti notevoli e scelte drastiche e precise. E il primo ad essere sacrificato, potrebbe proprio essere il buon vecchio Galliani.