Lecce, 29 set. (adnkronos) - Un danno erariale complessivo di 32 milioni e 43mila euro e' stato accertato da militari della Guardia di Finanza di Lecce durante una vasta operazione di controllo a tutela della spesa pubblica che ha interessato tutti i comuni della provincia che in molti casi non hanno aggiornato i cosiddetti oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria hanno rilevato che diversi comuni erano fermi con l'ultimo aggiornamento agli anni ottanta o ai primi anni novanta, oppure li avevano adeguati solo dopo un ventennio. Sebbene vi siano stati, comunque, comuni che hanno proceduto ai dovuti adeguamenti entro i termini di legge previsti, i finanzieri leccesi hanno, tuttavia, constatato che tutti, indistintamente, hanno omesso, invece, di aggiornare annualmente il costo di costruzione o comunque lo hanno fatto in modo errato. L'entita' del danno accertato dalla Guardia di Finanza in capo ad ogni singolo Comune varia da un massimo di 6,6 milioni di euro ad un minimo di poco piu' di 2mila euro, con una media di oltre 330mila euro per Comune. Gli esiti dell'indagine, denominata 'Polis', sono ora al vaglio della Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari. Inoltre sono stati segnalati ala stessa Procura per la valutazione di eventuali profili di responsabilita' 197 funzionari pubblici (dirigenti di settore, responsabili d'area ed equiparati) che, a vario titolo, hanno ricoperto ruoli, funzioni o incarichi all'interno dei settori e uffici a cio' preposti.