CATEGORIE

Scandalo Lazio, la Polverini si è dimessa: "Ora subito al voto"

di Giulio Bucchi domenica 30 settembre 2012

3' di lettura

Renata Polverini si è dimessa: l'annuncio è arrivato in una conferenza stampa organizzata in tutta fretta dall'ormai ex governatrice della Regione Lazio, scossa dallo scandalo dei rimborsi spesi del consiglio regionale. Nel pomeriggio c'era stato l'incontro alla Camera, inutile, con il segretario del Pdl Angelino Alfano e Gianni Letta. Dal partito spingevano affinchè la governatrice restasse al suo posto almeno finchè il piano generale di tagli da lei stessa predisposto non fosse stato defintivamente approvato in Regione. La Polverini già domenica nel faccia a faccia con il premier Mario Monti aveva espresso i suoi dubbi e la tentazione di rassegnare le dimissioni. Poi, una telefontata serale con Silvio Berlusconi, durante la quale il Cav era tornato a chiederle di non fare passi affrettati e non far precipitare la situazione. Il timore, nel Pdl, era che la caduta della giunta e un ritorno alle urne anticipato, con probabile boomerang elettorale, potesse far esplodere il partito a livello regionale e non solo. Occorreva dare un segnale forte ed evitare che il Pdl potesse venire visto come il partito che vuole mantenere lo status quo.  "Consiglio indegno, in Pdl personaggi da operetta" - Combattiva, risoluta, a testa alta: la Polverini affronta la conferenza stampa d'addio al Residence di Ripetta, insieme all’assessore al bilancio Stefano Cetica e al suo staff come una sfida personale a chi l'ha buttata giù: il Consiglio regionale, l'opposizione e parte del suo partito, il Pdl. Accuse e autodifesa, della giunta ("che esce pulita da tutta questa storia") e personale. Non a caso, sottolinea l'ex sindacalista Ugl, continuerà a fare politica. Innanzitutto, parlando di "dimissioni irrevocabilI", la governatrice sottolinea che la decisione era stata maturata già da domenica e comunicata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al premier Monti e al ministro degli Interni Annamaria Cancellieri. "Noi arriviamo qui puliti, una giunta che ha operato bene - ha spiegato -. La colpa è di un consiglio regionale non più degno di rappresentare una regione come il Lazio". Parole pesanti, anche perché il riferimento è diviso equamente tra Pdl, Pd, Idv. "Questa storia nasce per una faida interna al Pdl che non consegnò la lista alle elezioni e che ci ha consegnato un dibattito interno, oltretutto con personaggi ameni che si aggiravano per l’Europa a rappresentare l'Italia", personaggi che la Polverini ha definito "da operetta" distinguendoli dai vertici del Pdl, da Alfano a Berlusconi, Cicchitto e Gasparri, giù giù fino al leader de La Destra Francesco Storace e a quello dell'Udc Casini: "Tutti loro mi sono stati molto vicini", ha ammesso la governatrice -. Storace ha sofferto più di tutti con me questa situazione dicendomi che non è accettabile andare via senza aver fatto nulla ma io gli detto che ciò che non è accettabile era mantenere quelle persone in un luogo prestigioso come la regione perchè hanno fatto cose raccapriccianti". L'affondo di Casini - Casini, si diceva. Ha pesato più di tutto l'atteggiamento proprio dell'Udc, che lunedì ha accelerato sul fronte della sfiducia. Lo stesso segretario Casini aveva sbottato: "Basta, la Polverini si deve dimettere, è emerso tutto lo schifo". Il partito centrista, alleato del Pdl nel Lazio, ha dunque vinto le prime ritrosie accodandosi alla protesta dei consiglieri del Pd e dell'Idv, che minacciavano le dimissioni. Un'iniziativa, quella democratica, che il capogruppo del Pdl a Montecitorio Fabrizio Cicchitto non ha esitato a definire "ridicola, visto che per circa 3 anni il gruppo del Partito democratico ha condiviso tutte le decisioni riguardanti l’assegnazione di maggiori risorse ai gruppi regionali".      

Il caso San Raffaele Velletri Antonio Angelucci, è "archiviazione": cade l'accusa dell'ex assessore del Lazio D'Amato

A Roma prima giornata dedicata al Caregiver La cura riconosciuta

L'intervista Francesco Rocca: "La sinistra sparla. Noi assumiamo i loro precari"

tag

Antonio Angelucci, è "archiviazione": cade l'accusa dell'ex assessore del Lazio D'Amato

La cura riconosciuta

Francesco Rocca: "La sinistra sparla. Noi assumiamo i loro precari"

Pietro De Leo

Valentina Paterna, morta a 42 anni la consigliera di Fdi. Meloni: "Un onore conoscerti"

"Nutella buongiorno": la nuova limited edition in collaborazione con Enit S.p.A. che celebra la bellezza delle albe d'Italia

Nutella celebra ancora una volta l’unicità del nostro Paese con “Nutella Buongiorno”, la nuova ...

BF Spa, il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024

Il Consiglio di Amministrazione di B.F. S.p.A. (“BF” o la “Società”) ha approvato in data...

GIOCHI DELLA GIOVENTÙ, 110 APPUNTAMENTI PER OLTRE 100 MILA STUDENTI

Centodieci eventi di sport, in tutta Italia, per festeggiare il ritorno dei Giochi della Gioventù. In concomitanz...

Iren S.p.A approva il Bilancio relativo all’esercizio 2024: la proposta di dividendo e la conferma di Luca Dal Fabbro presidente del Consiglio di Amministrazione

In data odierna l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Iren S.p.A. ha approvato il Bilancio d’esercizio al...