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In Francia persino i gay dicono no alle adozioni

A Parigi grande manifestazione per bloccare il progetto di legge che Hollande vuole a tutti i costi. Il presidente è già alla frutta e promette adozioni e matrimoni per tutti
di Ignazio Stagno domenica 13 gennaio 2013

2' di lettura

  di Antonio Socci Quella iniziata in Francia da Hollande è una sceneggiata che abbiamo già visto - ed è finita malissimo - con Zapatero in Spagna. E  probabilmente sarà il futuro prossimo dell’Italia se vincerà la Sinistra. I leader socialisti si trovano incapaci di far fronte all’enormità dei problemi dell’epoca della globalizzazione e alla crisi economica finanziaria. Così anche Hollande, per dare la sensazione ai propri elettori di fare cose di sinistra, non sapendo che pesci prendere sulla crisi (che si fa sempre più minacciosa per la Francia), si è inventato una rivoluzione antropologica, il «matrimonio gay», con tanto di diritto all’adozione di bimbi.  Con essa Hollande decide addirittura di sconvolgere dei pilastri millenari della storia umana come sono le parole «padre» e «madre», oltreché «marito» e «moglie». Che vengono aboliti e testualmente sostituiti nei documenti pubblici dalla formula «genitore 1» e «genitore 2». Perfino i certificati di nascita e gli stati di famiglia porteranno questa surreale espressione. Hollande era convinto così di avere dalla sua «la gente» che avrebbe applaudito la sua rivoluzione. E invece scopre adesso che il popolo è dotato di buon senso, a differenza dei politici superficiali e dei governanti apprendisti stregoni.  Anzi, il presidente socialista francese ha dovuto scoprire di non avere dalla sua nemmeno alcune anime del suo partito e gran parte dei gruppi omosessuali, i quali si oppongono e non vogliono essere usati strumentalmente.(...) spiega Antonio Socci su Libero di domenica 13 gennaio.  Mentre Hollande ha l'affanno per recuperare consensi, a Parigi arriva la contestazione con una grande manifestazione a questo progetto di legge che promette matrimonio e adozione per tutti. A dire no ad Hollande non sono i soliti cattolici, ma migliaia di persone che appartengono a tutta la società francese. Ci sono ebrei, musulmani, socialisti ed anche omosessuali. Dopo il flop della super tassa sui Paperoni di Francia, per Hollande un altro boomerang rientra dalla finestra dell'Eliseo.   Continua a leggere l'articolo di Antonio Socci su Libero di domenica 13 gennaio      

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