Chi si aspettava da Michele Santoro un piglio più deciso nel faccia a faccia con Silvio Berlusconi è rimasto deluso e se fa un paragone con l'insospettabile performance di Massimo Giletti all'Arena, il giornalista di Rai Uno stravince per il coraggio dimostrato. Lui c'è riuscito a mandare su tutte le furie il Cav fino a minacciare l'uscita dallo studio. "Berlusconi mi ha sottovalutato", ammette Giletti commentando con Il Giornale la trasmissione "Servizio Pubblico". Il Cavaliere, secondo il giornalista di Rai Uno, "è una forza Tv. Conosce come pochi altri il linguaggio tv, sa affrontare le telecamere e come o quando ridere. Per chi fa il mio mestiere è un osso molto duro da gestire". Quindi si schiera dalla parte del collega. "Le critiche contro Santoro, mi sembrano esagerate. Lui, che per me è un numero uno della televisione, è stato capace di mettere da parte l'aggressività e così ha superato il record de la7. Diciamo che ha sacrificato il santorismo a vantaggio della sua rete". Del resto, fa notare Giletti al Giornale, "bisogna essere realisti: immagino che per avere tre ore di seguito in prima serata si debbano accettare compromessi. E questo forse ha fatto perdere un po' di appeal nella prima parte. Il vero Santoro è uscito nel finale quando Berlusconi ha attaccato Travaglio. Lì sono saltati gli schemi".