Bergamo: 'green carpet' per i maestri del paesaggio nella Citta' Alta

domenica 15 settembre 2013
Bergamo: 'green carpet' per i maestri del paesaggio nella Citta' Alta
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Bergamo, 11 set. - (Adnkronos) - I migliori paesaggisti del mondo si ritrovano a Bergamo, per l'edizione 2013 de "I maestri del paesaggio - International meeting of the landscape and garden", manifestazione organizzata dal Comune di Bergamo e dall'associazione Arketipos, per il 14 e 15 settembre. In programma appuntamenti dedicati al verde, alla natura, al paesaggio. Si va dai seminari per addetti ai lavori in tecniche e realizzazione dell'architettura vegetale al 'wood engineering' e l'uso delle perenni e delle graminacee nel giardino inglese alle visite guidate alla mostra "Paesaggi e archeologie". Al Teatro Sociale si incontreranno i paesaggisti, i garden designers e i landscape architects piu' visionari del mondo: da Piet Oudolf, rivoluzionario plant designer che ha trasformato una ferrovia sopraelevata e abbandonata di Manhattan in un'area verde a Tom Stuart Smith, autore del giardino realizzato in occasione del Giubileo della Regina al castello di Windsor, da George Hargreaves di San Francisco, autore del waterfront di New Orleans e del Parco Olimpico di Londra 2012 a Sophie Agata Ambroise creatrice di progetti di resorts di lusso in Italia, Francia, Asia, tra i quali spicca il progetto per l'oasi verde del luxury hotel Bulgari di Milano. Fino al 22 settembre Piazza Vecchia, per il terzo anno consecutivo, si trasformera' in un un bosco di carpini bianchi e salici piangenti, aperto a tutti, 24 ore su 24. L'allestimento della piazza e' passato dai 1.200 mq delle prime due edizioni a quasi 2.300 mq con piante della pianura, di diverse dimensioni, dalla piccolissima piantina forestale alta 70 cm all'albero maturo alto fino a 7 metri. Il tema ispiratore e' quello della pianura lombarda con l'acqua come elemento caratterizzante, che rimanda ai fiumi, ai torrenti ma soprattutto a quella fitta rete di rogge, canali irrigui che disegnano il tipico paesaggio italiano. Bosco, acqua, luci e arredi sono collegati da un percorso sinuoso in rosso che attraversa e collega tutte le zone e che, visto dall'alto, simboleggia le anse dei fiumi di pianura. La Piazza quest'anno e' anche un omaggio alla candidatura di Bergamo a Capitale Europea della Cultura 2019.