Roma, 18 apr. (Adnkronos) - "Un detenuto, da poco trasferito nel carcere di Bari da Lecce, affetto da gravi patologie psichiche, ha aggredito un poliziotto penitenziario in servizio". Lo riferisce Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Penitenziari. "Il detenuto nel corso del trasferimento da una sezione a un'altra ha improvvisamente aggredito l'agente - spiega - ricoverato al pronto soccorso perche' si sospettano fratture del femore e gravi complicazioni alle articolazioni delle ginocchia, in quanto il detenuto piu' volte, una volta messo a terra l'agente, gli e' saltato sulle gambe". "Quelle delle aggressioni in danno al personale in servizio negli istituti penitenziari costituisce una delle problematiche piu' gravi della difficile situazione penitenziaria. Il Corpo di polizia penitenziaria - denuncia Sarno - paga un tributo salatissimo, tanto che nell'ultimo triennio sono piu' di 1800 le unita' che hanno riportato ferite conseguenti ad aggressioni". "Per quanto riguarda la gestione dei detenuti psicopatici non possiamo non rivolgere ai vertici dell'Amministrazione Penitenziaria l'invito che nell'ambito della realizzazione dei circuiti penitenziari vengano individuate e predisposte aree detentive nelle quali oltre ad un percorso custodiale possa affiancarsi un adeguato sostegno e trattamento sanitario. Al nostro collega - conclude il leader della Uil Penitenziari - la nostra piu' viva solidarieta' e la nostra sincera vicinanza nell'auspicio che possa riprendere presto e bene la propria attivita' lavorativa".