(Adnkronos) - Particolare attenzione e' stata posta nella ricostruzione del patrimonio accumulato da ognuno degli indagati attraverso l'attivita' di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. I beni mobili (autovetture e motocicli), immobili (unita' immobiliari utilizzate per lo spaccio) ed attivita' commerciali (gestite dai membri del gruppo criminale) sono state, in parte, sottoposte a sequestro nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria odierne. Cosi' come hanno dimostrato le indagini, i proventi dello spaccio di sostanze stupefacenti, attivita' condotta con i metodi piu' tradizionali, venivano infatti reinvestiti nell'acquisto di immobili ed auto. Per l'attivita' illecita l'organizzazione si serviva anche di tre attivita' commerciali ubicante in pieno centro a Padova e nelle quali gli indagati, forti di rapporti di amicizia con i reali proprietari, erano subentrati nella gestione di fatto delle attivita'. In tal modo i capi dell'organizzazione riuscivano a rifornire tempestivamente sia i clienti che i vari spacciatori approfittando di un luogo sicuro in cui custodire lo stupefacente. Complessivamente i soggetti tratti in arresto nell'ambito dell'indagine sono venti di cui tredici colpiti quest'oggi da ordinanza di custodia cautelare in carcere mentre i denunciati a piede libero, che dovranno rispondere per il supporto dato all'organizzazione, sono 10; 83 i rapporti di conto corrente e/o posizioni accese presso intermediari finanziari cautelati, 7 le autovetture sottoposte a sequestro perche' utilizzate per l'attivita' di spaccio ed il cui valore d'acquisto e' risultato non congruo con la situazione economica esposta dagli indagati/proprietari, 2 le unita' immobiliari sottoposte a sequestro sulla citta' di Padova aventi un valore di circa 400.000,00 euro.