Parma, 15 apr. - (Adnkronos) - E' ancora critica la situazione del dissesto idrogeologico che si sta verificando nel parmense, a seguito del maltempo dei giorni scorsi. Sale, infatti, a 30 il numero di persone evacuate dalla zona di Tizzano, sull'Appennino, causa di frane e smottamenti che ancora non si sono assestati. Problemi seri anche nella zona di Capriglio che resta una delle criticita' maggiori. I dati aggiornati ad oggi sono stati diffusa dalla Provincia che, attraverso i Comuni, ha raccolto 531 segnalazioni di cui 37 idrauliche. Ma complessivamente quelle censite dall'Agenzia regionale di Protezione Civile, comprensive anche delle denunce di Servizio Tecnico di Bacino, Aipo e Consorzio di Bonifica, sono 557. Gli edifici distrutti o fortemente danneggiati sono 5: 3 abitazioni e 2 unita' produttive. Sono invece 7 le provinciali interrotte di cui 2 in due punti e 6 le strade comunali inghiottite dalle frane e alle quali non c'e' al momento alternativa; altrettante dunque le localita' isolate per interruzione viabilita' comunale. Si tratta nello specifico di Lasagnana (Tizzano Val Parma) per un totale di 9 persone tra cui minori e anziani; Malora (Neviano degli Arduini) con 2 abitazioni raggiungibili solo a piedi; Guardasone (Traversetolo) con 1 abitazione sulla Strada dei Laghi. E ancora Trinzola di Castione Baratti (Traversetolo) con 10 seconde case e 4 residenti; Case Prinzera (Fornovo di Taro), Bersatico (Lesignano de' Bagni). "Nella giornata di oggi continueranno gli incontri e i sopralluoghi con tecnici ed esperti, per valutare le situazioni di dissesto a partire dalle maggiori criticita' e cioe' Capriglio e Boschetto" spiega la Provincia, ricordando invece che "nel Cornigliese a Signatico la situazione e' in miglioramento". (segue)