(Adnkronos) - Il maestro Bartoletti ha diretto nei piu' importanti teatri, festival e centri radio-televisivi europei e nord-americani. E' stato ripetutamente ospite delle stagioni del Teatro Colon di Buenos Aires e del Teatro Comunale di Firenze, dove ha ricoperto per molti anni la carica di direttore stabile dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e poi di direttore artistico, dal 1985 al 1991. A Firenze ha diretto numerose storiche produzioni, legando il suo nome alla storia del Teatro Comunale di Firenze e del suo Festival: le due edizioni del "Wozzeck" di Alban Berg, nel 1964 per la regia di Virginio Puecher, nel 1979 con la regia di Liliana Cavani; "Lulu" di Alban Berg, "L'amore delle tre melarance" e "L'angelo di fuoco" di Prokofiev, de "Il naso" di Sostakovich, oltre alle prime italiane del "Re cervo" di Hans Werner Henze al Maggio 1976 e di "Opera" di Luciano Berio l'anno successivo. Bartoletti ha inoltre tenuto a battesimo le opere di importanti compositori contemporanei come "Napoli milionaria" di Nino Rota al Festival di Spoleto e "Paradise lost" di Penderecki alla Lyric Opera di Chicago, dove e' stato direttore artistico dal 1964. Tra gli impegni dell'ultimo ventennio ci sono stati "L'angelo di fuoco" a Milano, "La cena delle beffe" a Bologna, "Cardillac" a Genova, "Luisa Miller" a Zurigo, "Morte a Venezia" a Genova, "L'assassinio nella cattedrale" a Torino, "Manon Lescaut" a Genova, "Cavalleria rusticana" e "Pagliacci" a Firenze. Nel 2001 ha diretto "Tosca" a Chicago, le opere di Kurt Weill "Ascesa e caduta della citta' di Mahagonny" a Genova, "Simon Boccanegra" a Catania, "I sette peccati capitali" e "Il volo di Lindbergh" al Macerata Opera Festival, "I due Foscari" a Roma e "Morte a Venezia" al Teatro Comunale di Firenze. (segue)