Napoli: de Magistris su inchiesta Coppa America, miei collaboratori corretti

domenica 9 giugno 2013
Napoli: de Magistris su inchiesta Coppa America, miei collaboratori corretti
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Napoli, 6 giu. - (Adnkronos) - "Sono assolutamente sereno, come sempre. Sono, altresi', convinto che i miei collaboratori abbiano agito con correttezza, a partire da mio fratello Claudio, come dimostreranno le indagini della magistratura in cui ho fiducia". Lo dichiara in una nota il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, commentando l'indagine della magistratura sulle tappe di America's Cup World Series tenute a Napoli nel 2012 e nel 2013. "Non posso pero' nascondere - prosegue de Magistris - il profondo senso di amarezza personale che sento in questo momento, soprattutto perche' sto svolgendo questo impegno di amministratore con determinazione, rischi, abnegazione, coraggio e passione, senza risparmiarmi un attimo, nel solo ed esclusivo interesse della citta' che amo. Una amarezza che diventa piu' forte tenendo conto che mio fratello, da due anni, lavora con grande dedizione, in modo totalmente gratuito, per l'amministrazione e per la citta'. E di questo avverto da tempo un senso di colpa per il fatto che abbia deciso, senza remunerazione alcuna, di impegnare la sua vita per la citta' e per aiutarci a farla tornare ad essere protagonista sul piano internazionale, come sta avvenendo, attese le sue indubbie competenze artistico-manageriali. Un uomo perbene". "Sulla correttezza" di Claudio de Magistris e Attilio Auricchio, capo di gabinetto, entrambi indagati, "non ho dubbi: da un lato - sottolinea il sindaco - il miglior carabiniere che abbia conosciuto nella mia vita, ancora inseguito per aver lavorato al mio fianco quando espletavo le funzioni di pm in Calabria contro le varie e multiformi criminalita' organizzate, e dall'altro lato mio fratello, il quale ha rinunciato ad interessi personali per quelli pubblici". (segue)