Roma, 27 feb. - (Adnkronos) - Mentre giunge alle ultime battute il processo in corso davanti al giudice monocratico di Roma Marina Finiti per i presunti illeciti edilizi compiuti in occasione dei mondiali di nuoto del 2009 il Wwf, costituito parte civile nel procedimento, ricusa il giudice al quale il pm Sergio Colaiocco ha chiesto di pronunciare 12 condanne. Sostiene in sostanza il Wwf che assolvendo anticipatamente il 12 luglio dello scorso anno l'attuale presidente del Coni Giovanni Malago' quale titolare del Circolo Aquaniene ha praticamente dimostrato qual e' il suo pensiero sulla vicenda. I rilievi fatti dall'avvocatro Vanessa Ranieri sono cosi' finiti all'esame della Corte d'Appello la quale, entro 15 giorni, dovra' pronunciarsi sulla fondatezza delle argoementazioni del Wwf e decidere se il giudice finiti possa continuare a dirigere il procedimento ormai giunto in dirittura d'arrivo. Altrimenti il processo dovrebbe ricominciare da capo. (segue)
Roma: inchiesta Mondiali nuoto, Wwf ricusa giudice
giovedì 28 febbraio 2013
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