Oltre il 35,7% degli italiani, in altre parole più di un italiano su 3, ha richiesto un prestito negli ultimi 3 anni. Lo ha certificato Eurispes, secondo cui coloro che hanno un contratto a tempo determinato o partita Iva hanno generato il 44,2% delle richieste, mentre coloro che sono lavoratori subordinati con contratto a tempo determinato il 35,2%. Quando confrontate le offerte dei prestiti, non dimenticate di stare attenti alle fregature. Sembra impossibile, ma ancora oggi c’è chi offre servizi finanziari come prestiti senza aver l’autorizzazione a esercizio di attività bancaria. A volte si fanno chiamare “banca”, a volte hanno la sigla “sgr” all’interno del loro nome, o hanno nomi insospettabili: sul sito di Banca d’Italia si segnala in un lungo elenco, ad esempio, che Fincredit spa di Aversa non è autorizzato, come non lo è nemmeno Italfinanziaria di Roma. Dopo che vi sarete accertati della serietà del vostro interlocutore scegliete se volete accedere a un prestito con una banca tradizionale o direttamente online. Attraverso internet potete accedere a numerosi siti che vi offrono delle comparazioni. Le stesse banche hanno messo in rete le informazioni sulle offerte e alcune permettono anche di calcolare la rata online con dei simulatori. Uno dei vantaggi principali della concessione di un prestito online è la velocità con la quale esso viene accordato. Via internet, infatti, si riescono ad accorciare di molto i tempi per la richiesta di un prestito. Proprio la velocità, sempre molto gradita dagli utenti, spinge diverse volte a richiedere un prestito online piuttosto che uno tradizionale. Seconda scelta da compiere: prestito personale o prestito finalizzato. Nel secondo caso vi potrebbero richiedere il preventivo della spesa. Le simulazioni Mai rischiare di restare indietro con una rata. Come spiega prestiti supermarket.it, il contratto di finanziamento indica sempre la data di scadenza delle singole rate, alla quale è necessario porre la massima attenzione. Anche in presenza di rimborso della rata tramite addebito sul conto corrente occorre sempre verificare che la rata sia stata regolarmente pagata. Se siete certi di farcela, ci sono offerte di tutti i tipi. Esistono prestiti per l’auto, ad esempio, che permettono di iniziare a pagare le rate solo dopo l’acquisto. Abbiamo simulato sul sito Facile.it di voler comprare una Fiat 500 1.2 che da listino costa 14.360 euro. Abbiamo scelto di pagarla in 4 anni e abbiamo ipotizzato di essere dipendenti privati. Findomestic, secondo il sito, ci promette una rata di 355 euro, pari in pratica a quella di Fiditalia. In totale, dovremo dare a chi ci erogherà il mutuo circa 17 mila euro. Il Tan fisso per Findomestic è dell’8,7%. Il preventivo, in questo caso, non cambia di molto se ci fingiamo liberi professionisti o lavoratori autonomi. Se aggiungiamo l’assicurazione, peserà circa 1000 euro in più sul totale dovuto. Se avete bisogno invece di denaro contante in modo rapido per le spese di casa, ecco un’altra simulazione. Ipotizziamo di voler rifare pavimenti e bagni di casa e di aver bisogno, quindi, di 20mila euro circa. Se il prestito ci serve solo come “paracadute” e scegliamo una durata di due anni le rate si aggirano sui 900 euro, con un Taeg di circa il 9%. La rata sui 10 anni si aggira invece tra i 250 e i 300 euro circa. Sempre per la casa, potremmo voler rinnovare l’arredamento. Se abbiamo aperto una procedura di ristrutturazione possiamo usufruire anche del bonus fiscale previsto dal governo. Ha un massimo di 10 mila euro, così che il bonus sia in pratica di 5mila. Chiediamo quindi a prestitionline.it un preventivo su 10mila euro da restituire in 60 mesi. Siamo impiegati milanesi, nati nel 1975 (sono gli altri dati richiesti dal sito). Con Rataweb andremmo a spendere 206,89 euro di rata mensile. Il Taeg è del 7,46%. La stessa finanziaria online, su 84 mesi ci chiede 158,25 euro al mese, con un Taeg del 7,44%. Costo mensile che si abbassa di soli 8 euro se rinunciamo all’assicurazione. Nostra figlia ci ha chiesto un matrimonio in grande stile. Preventivo: 25mila euro. Decidiamo di accontentarla perché non potremmo fare altrimenti e di restituire il prestito in 7 anni. Siamo dipendenti privati con un ruolo dirigenziale, classe ’65. Il sito supermoney.eu ci promette che la rata più bassa in offerta tra quelle confrontate è di 396,5 euro al mese. Con un Tan fisso del 8,55% e un Taeg del 8,94%. In totale, dovremo rimborsare 33mila 347 euro in 84 rate. Importi più alti Simuliamo invece i costi per importi superiori per un prestito personale. Ipotizziamo che da settembre ci siano numerose spese a cui far fronte. E così ci servono 30mila euro. Chiediamo un preventivo finalizzato alla liquidità, da restituire in 84 mesi. Questa volta siamo operai specializzati romani con contratto a tempo indeterminato. Fiditalia ci propone una rata di 533 euro circa, con un Taeg del 10,61. A Rataweb dovremmo corrispondere mensilmente 538 euro con un Taeg dell’11,69%. E se avessimo bisogno del doppio, e cioè di 60mila euro, il massimo? Lo chiediamo a facile.it, che in 10 anni ci propone di pagare 478 euro al mese circa a Findomestic, 482 a Fiditalia, 506 euro a Banco di Sardegna (Taeg 11,09%) e 511 euro al Credito Artigiano (Taeg 11,54%). Per importi superiori e acquisti più importanti, tante sono le offerte. Il prestito Credit Express Top di Unicredit, ad esempio, finanzia da 31mila a 75mila euro fino a 10 anni con un tasso fisso. Il Prestito Multiplo di Intesa San Paolo per esigenze di carattere personale e familiare, che consente di posticipare e cambiare le rate, va invece da 2mila a 75mila euro, con un minimo di due e un massimo di 10 anni. Le offerte si distinguono anche per l’età dei destinatari. Mps propone ad esempio “Tuttofare giovani”, da mille a 20mila euro, rimborsabili da 18 a 60 mesi. Oltre ad avere la possibilità di personalizzare l’importo della rata mensile o la durata del finanziamento, si ha anche la facoltà di sospendere, con un breve preavviso, il pagamento delle rate fino a sei mesi o di riformulare il piano di rimborso e ridurre così l’importo della rata mensile. “Senzarata” di Ibl Banca è invece dedicato a persone con età superiore ai 65 anni e che abbiano un immobile di proprietà. I prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, infine, sono finanziamenti a tasso fisso per i dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato e per i pensionati. Questo tipo di prestito è detto “cessione del quinto” perché la rata mensile è trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione, fino appunto a un quinto dell’importo totale della busta paga. di Beatrice Corradi