Un assegno mensile da 2.500-3.000 euro da parte di Silvio Berlusconi. Anche Barbara Guerra conferma nell'Aula del Tribunale di Milano la versione data dalle altre Papi-girls sfilate davanti al pm Antonio Sangermano e al presidente del collegio Anna Maria Gatto, rispettivamente accusa e giudice del processo per prostituzione che vede coinvolti Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora. La showgirl, testimoniando in mattinata al cosiddetto Ruby 2, ha dato la sua versione dei fatti sulle feste e le cene nella villa del Cavaliere ad Arcore. Innanzitutto, rivelando che "la mia famosa foto vestita da poliziotta è stata scattata con il mio ragazzo in un locale di Corso Como durante una festa, e non ad Arcore". Quanto alle serate a casa Berlusconi, "non ho mai visto la Minetti travestita, al massimo le ragazze erano mascherate da suora o da Ronaldinho". In ogni caso, sostiene la Guerra, "non ho mai visto contatti erotici" tra Berlusconi e le ragazze presenti. Lei, in particolare, arrivava "con la sua macchina. Dopo cena si ballava e, a volte, c'erano spettacoli di burlesque o in maschera". "Quella battuta sul bunga bunga" - Nel corso delle cene del 2010, conosce di persona Karima El Marough, meglio nota come Ruby, e la stessa Minetti, che la introduce alle case di via Olgettina ("Ma l'appartamento era a nome mio, pagavo tutto io"). Negli ultimi due anni, però, ammette di aver ricevuto da Berlusconi "un aiuto mensile di circa 2.500 euro" perché "dopo il danno di immagine che ho subito non ho più lavorato". La Guerra ha spiegato di essersi licenziata da Mediaset "perché mi offesi quando alla fine di un programma in cui lavoravo il presentatore disse E adesso andiamo tutti al bunga bunga". Ora, la Guerra ha detto di essersi buttata in un business a Miami con la collega Alessandra Sorcinelli, "anche lei coinvolta nello scandalo". "Abbiamo depositato il brevetto di una linea di abbigliamento e stiamo producendo bikini". "Berlusconi vive con la Pascale e un cane" - Con la Minetti nessun rapporto. "Mi ero costituita contro di lei perché ero arrabbiata dopo avere letto in internet che disse che ero una escort nel giro di Tarantini - ha spiegato, rispondendo alle domande del Tribunale e del pm -, volevo da lei un risarcimento. Ma ora vivo da tre anni una situazione non facile sul lavoro e ho deciso di svoltare dopo questa brutta cosa, ero stanca di vedermi sui giornali accusata di essere una escort". Dalla Minetti non ha ricevuto nessun risarcimento, ma "l'assicurazione di una lettera di scuse". E può bastare così. E con Berlusconi? I rapporti restano ottimi: "Ora so che il presidente vive con questa ragazza che si chiama Pascale. L'altro giorno sono andato lì a trovarlo e lei era lì, si è trasferita lì col cane". Berlusconi, ha concluso la Guerra, è "una persona di cuore, un padre, conosciuto anche dalla mia famiglia". "Dopo le serate ad Arcore, aiutava me come le altre, è una persona di cuore".