Perugia, 6 mag. (Adnkronos) - Trentaquattro cavalli maltrattati sono stati sequestrati ed affidati alle cure del Corpo Forestale dello Stato dopo che, durante un controllo, era stato riscontrato il pessimo stato in cui venivano fatti vivere a Fossato di Vico, Perugia. I cavalli presentavano segni di sofferenza determinata da carenze nutrizionali protratte nel tempo e alcuni puledri sono affetti da rachitismo e da problemi all'apparato respiratorio. Tra quelli piu' sofferenti, il cavallo Chiacchiera con una evidente lacerazione alla zampa anteriore destra mai curata e sfociata in cheloide (ferita sempre aperta) e una fattrice, con al seguito il puledro di 20 giorni, affetta da zoppia sia all'anteriore che al posteriore destro. Il magistrato titolare delle indagini e il gip del tribunale di Perugia, accogliendo le ipotesi investigative degli uomini della Forestale e in considerazione "della manifesta incapacita' del titolare di avere cura degli animali in sua custodia, ne hanno disposto, come misura cautelare, il sequestro. Il legale rappresentante della societa' cooperativa, un cinquantenne della zona, e' stato denunciato all'autorita' giudiziaria per il reato di maltrattamento di animali, per modalita' di conduzione dell'allevamento di cavalli tali da determinare situazioni di malgoverno e condizioni non compatibili con le esigenze fisiologiche ed etologiche idonee". I cavalli sono stati presi in affido dal corpo Forestale dello stato e trasportati presso le strutture degli uffici territoriali per la Biodiversita' della Toscana e Veneto. L'operazione di trasferimento dei cavalli, e' stata possibile grazie ad una task force della Forestale composta da unita' specializzate provenienti dai centri di selezione equestre di Follonica, Siena, Pieve Santo Stefano e Belluno e da personale medico-veterinario della Asl Umbria1, che ha curato anche tutti gli aspetti legati alla certificazione sanitaria degli animali per consentirne lo spostamento.