Sanita': Toscana, audizioni su ospedali in commissione regionale

domenica 19 maggio 2013
Sanita': Toscana, audizioni su ospedali in commissione regionale
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Firenze, 16 mag. - (Adnkronos) - Il primariato di oncoematologia all'Azienda ospedaliero universitaria (Aou) Meyer di Firenze e' stato al centro dei lavori della Commissione Sanita' e politiche sociali del Consiglio regionale, con l'audizione del direttore generale Tommaso Langiano. "Il problema acuto e' risolto e stiamo lavorando per risolvere la questione della responsabilita' apicale di oncoematologia nel piu' breve tempo possibile, anche attraverso l'attivazione di una procedura concorsuale, per una scelta di alto profilo". Queste le assicurazioni del direttore, che ha ribadito le capacita' del Meyer di garantire l'eccellenza nelle cure. I commissari hanno invitato il direttore ad andare avanti, per procedere con convinzione in un percorso capace di fare del Meyer un punto di riferimento non solo a livello regionale ma nazionale. "Il lavoro da lei svolto e la sua riconferma - ha concluso il presidente della commissione, Marco Remaschi (Pd) ringraziando Langiano - sono un punto di forza per lo stesso ospedale pediatrico; ci teniamo come toscani e come commissione consiliare continueremo ad essere attenti osservatori". I lavori sono poi proseguiti con un'altra audizione, quella del direttore generale dell'Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, Carlo Tomassini, per avere chiarimenti in merito alle notizie riportate dalla stampa sulla mortalita' registrata alla cardiochirurgia della stessa azienda. " Il tasso grezzo di mortalita' si e' ridotto dal 6 al 4 per cento - ha affermato il direttore Tomassini - dopo un grande lavoro all'interno del nostro ospedale, come confermano i dati del piano nazionale esiti e dell'Agenzia regionale di sanita': siamo al limite tra giudizio di allarme e buona valutazione, ma continuiamo con attenzione ad analizzare la casistica". Il presidente Remaschi, dopo aver ringraziato il direttore, si e' augurato che il trend continui per assestarsi su dati sempre piu' incoraggianti. Dati che fanno della cardiochirurgia toscana non certo una storia da sbattere in prima pagina - e' stato sottolineato - ma un sistema da gestire in maniera strategica e funzionale ai bisogni dei cittadini.