Pasqua: riti e tradizioni in Abruzzo, a Sulmona processione per le vie del centro (2)

domenica 31 marzo 2013
Pasqua: riti e tradizioni in Abruzzo, a Sulmona processione per le vie del centro (2)
1' di lettura

(Adnkronos) - A chiudere il mesto, lento e lungo corteo e' la statua dell'Addolorata, una particolare statua vestita con un abito completamente nero. Arrivati alla chiesa di S. Maria della Tomba, dal campanile della chiesa scende una cascata di luci che, nella fede cristiana, serve ad indicare che il Cristo ha liberato i fedeli dai peccati. Davanti a questa chiesa, secondo antichi e rituali patti, i Trinitari cedono ai Lauretani il permesso di portare le statue per le vie del loro quartiere, riconsegnando poi ai Trinitari le statue. I Lauretani hanno comunque il permesso di sfilare con i Trinitari fino al rientro in chiesa, anch'esso molto suggestivo: tutti i confratelli con i "lampioncini" si dispongono attorno al portale e assistono al rientro del Tronco del Cristo e dell'Addolorata (quest'ultima rientra rivolgendosi alla folla dei fedeli e turisti). Dopodiche', i battenti della chiesa vengono chiusi. La processione inizia circa alle ore 20 e termina approssimativamente all'una di notte. Anche a L'Aquila si rinnova la suggestiva processione accompagnata dalle note del Miserere di Selecchy cantate dal coro del Venerdi' Santo, e suonate dai piccoli allievi del Conservatorio "Casella". Tutta la processione si caratterizza per un dolore mesto, una contrizione esaltata dai simulacri ideati da Remo Brindisi. Quest'anno la processione, come gia' lo scorso anno, partira' alle ore 20 dalla Basilica di San Bernardino. La processione e il rito si concludera' con l'omelia dell'Arcivescovo metropolita dell'Aquila S.E. Monsignor Giuseppe Molinari. (segue)