Teatro: Dell'Orologio e Argot all'unisono, e' 'Dominio Pubblico'

domenica 20 ottobre 2013
Teatro: Dell'Orologio e Argot all'unisono, e' 'Dominio Pubblico'
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Roma, 18 ott. (Adnkronos) - Due teatri, una voce sola: parte 'Dominio Pubblico', il primo esperimento romano di programmazione congiunta tra due palcoscenici, grazie al quale il Teatro Argot, a Trastevere, e il Teatro Dell'Orologio, nella zona di Corso Vittorio, spazi storici della ricerca teatrale romana e nazionale, porteranno le più significative esperienze nazionali di teatro e danza contemporanea nel centro storico di Roma. Non si tratta soltanto della possibilità di attivare un abbonamento comune valido per entrambi gli spazi, ma di un progetto artistico e sociale ideato e realizzato insieme: dalla scelta degli spettacoli, al personale coinvolto, alle strategie di comunicazione. Una direzione artistica a tre: a Tiziano Panici e Francesco Frangipane per il Teatro Argot, e a Fabio Morgan per il Teatro Dell'Orologio, si affianca la collaborazione di Luca Ricci, fondatore e direttore artistico della compagnia CapoTrave e del Kilowatt Festival di Sansepolcro (Ar). L'obiettivo principale, seppure non unico, è quello di offrire alla città una programmazione di spettacoli teatrali e di danza che parlino linguaggi innovativi e contemporanei. Esigenza particolarmente sentita in questo momento in cui, per lavori di restauro, è sospesa la programmazione di uno spazio pubblico come il Teatro India e molti luoghi destinati alla ricerca teatrale sono in difficoltà. Una scommessa quindi per Roma e per il pubblico romano. 'Dominio Pubblico' avrà una programmazione multidisciplinare e variegata di teatro e danza, con una decisa impostazione di svolgimento di funzione pubblica. Il meglio della nuova scena italiana per un progetto popolare, che sappia coinvolgere le energie creative della città, ma anche con un respiro nazionale. 150 giornate annue, equamente suddivise tra i due teatri, circa 30 i gruppi ospiti, ciascuno con un progetto pensato specificatamente per questa stagione, intrecciando messa in scena con attività formative rivolte a differenti utenze. I nomi coinvolti appartengono ad ambiti scenici diversi tra loro: alla emblematica presenza di maestri della scena si affiancano compagnie giovani e innovative impegnate sui linguaggi del teatro e della danza, ai lavori di alcuni dei nuovi drammaturghi e coreografi tra i più interessanti del panorama nazionale, si unisce la presenza di artisti della Capitale.