Cercavo il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, per chiarire un giallo della legge di stabilità. Non avendo il suo telefonino, ho fatto come ai bei vecchi tempi: una chiamata al centralino del ministero dell'Economia. E ho scoperto un mondo. Ecco che si saggia con mano la grande riforma della pubblica amministrazione del governo di Matteo Renzi. Pensi di trovare un banale operatore del centralino. E invece hai un mondo di possibilità: digiti uno e puoi avere informazioni sul "servizio Noi PA e sugli stipendi". Digiti 2 e puoi avere informazioni "sulla centrale acquisti della PA". Digiti 3 e contatti "gli operatori del dipartimento delle finanze". Preferisci digitare 4? Eccoti niente meno che informazioni "sugli indennizzi per l'eccessiva durata dei processi, ingiusta detenzione e pensioni di guerra". Digita 5 e avrai "informazioni in materia di revisione legale". Se ti serve "antiriciclaggio e antiusura", basta digitare 6. Se spingi il tasto 7 affronti le "problematiche relative alla certificazione dei crediti". Grazie al tasto 8 contatti "l'ufficio relazioni con il pubblico". E infine se nessuna di queste opzioni è la tua puoi digitare 9 e "parlare con un operatore del centralino". Provate tutte e 9 le opzioni sia la mattina che il primo pomeriggio di martedì 5 gennaio. E a nessuna delle 9 opzioni ha risposto altri che una segreteria telefonica con musichetta sempre identica e la richiesta (inutile) di non attaccare per "non perdere la priorità acquisita". Unica eccezione le Finanze, che preferiscono musica classica: quando si parla di tasse bisogna essere più seri. Ma anche lì non risponde nessuno. Come al centralino, dove con la riforma devono avere messo un operatore fantasma... Franco Bechis @FrancoBechis