Nello scorso inverno, alle prese con un partito a pezzi e fortemente svuotato di consensi, Silvio Berlusconi aveva scelto il Kenya, per rilassarsi in compagnia dell'amico Flavio Briatore, in vista del suo prepotente ritorno in campo. Adesso, però, da quelle parti si soffoca ed è pure pieno di turisti. Meglio il clima più fresco della Russia, per concedersi una pausa tra un colpo (a tradimento) delle toghe e una reprimenda ai falchi del Pdl che vorrebbero far cadere le larghe intese. Così, in questo wekend il Cavaliere andrà a far visita a Sochi all'amico Vladimir Putin. Nella dacia del presidente russo sul Mar Nero si sta bene e Vladi è uno con cui Berlusconi si trova particolarmente a suo agio. La decisione di partire non mancherà di far sollevare qualche sopracciglio ai piddini più incattiviti e ai grillini, che di sicuro strilleranno al pericolo di fuga dell'"imputato Silvio". Effettivamente, la Rsussia era data dai bookmaker come una delle possibili destinazioni di una eventuale fuga del Cav dalla sentenza che lo attende in Cassazione il prossimo 30 luglio. Ma il Cavaliere ha annunciato che tornerà lunedì. Sarebbe troppo comodo per Pd e 5 stelle toglierselo di torno in quel modo.