CATEGORIE

La foto pro-immigrati ha vinto il Pulitzer . La verità imbarazzante dietro lo scatto

di Alessia Albertin domenica 24 aprile 2016
2' di lettura

Lo scatto che ha fatto vincere il Pulizer a Reuters e al New York Times racconta una bugia. Nella foto si vede una famiglia di migranti stesa sui binari in Ungheria: l'uomo abbraccia la moglie, come per proteggerla, lei stringe il loro bimbo di pochi mesi tra le braccia. Tutto attorno si vedono poliziotti ungheresi nell'atto di avventarsi verso la coppia, brandendo minacciosamente i manganelli. La foto, pubblicata sui giornali di tutto il mondo, aveva destato scalpore: in molti si erano immedesimati con la povera famiglia vessata e indignati per l'atteggiamento prepotente e violento della polizia ungherese. L'autore dello scatto è il fotografo Laszlo Balogh, che assieme a quattro colleghi ha vissuto quaranta giorni con i migranti, seguendo il loro lungo cammino dalla Grecia alla Svezia. Le fotografie scattate durante queste settimane hanno commosso il mondo e fatto guadagnare al team di giornalisti l'ambito premio Pulizer. Tuttavia, la verità sembra essere un'altra. La verità - L'interpretazione dello scatto di Laszlo Balogh, che ha fatto il giro delle testate di tutto il mondo, viene smentita in un video che Euronews ha pubblicato in questi giorni. Il video riprende gli attimi prima dello scatto, in cui si vede chiaramente l'uomo che spinge in malo modo la moglie con il figlio in braccio fino a farla cadere sui binari. I poliziotti ungheresi cercano di intervenire, e in questo momento viene scattata la foto vincitrice del Pulizer, mentre l'uomo si avvinghia contro la donna e cerca di allontanare le forze di polizia. Nel video si vede la donna stessa che cerca di allontanare il marito mentre il neonato scoppia a piangere spaventato. Gli agenti ungheresi riescono a immobilizzare l'uomo che però si attacca alla moglie mordendola. A questo punto, le forze dell'ordine lo trascinano via in manette, aiutando poi la donna a rialzarsi. Il video si chiude con l'immagine di lei che culla il neonato cercando di calmarlo, scortata dalla polizia ungherese.

Immigrati Albania, colpo delle toghe: chi decidono di portare da noi

Risorse rosse Albania, il generale Vannacci disintegra la sinistra: "Sempre dalla parte dei delinquenti"

Dopo Frontex... Immigrazione, Elly Schlein e Pd sono rimasti soli

tag

Albania, colpo delle toghe: chi decidono di portare da noi

Andrea Valle

Albania, il generale Vannacci disintegra la sinistra: "Sempre dalla parte dei delinquenti"

Immigrazione, Elly Schlein e Pd sono rimasti soli

Daniele Capezzone

Giorgia Meloni, il New York Times: "Occupa una posizione unica in Europa"

Gensami, un brand dal filo d'amore di colore giallo

Gensami, un marchio nato da un’idea d’amore e di visione. Frutto della sensibilità e dell’ingeg...
Daniela Mastromattei

Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili: l'assemblea dei delegati presieduta da Luigi Pagliuca approva il bilancio 2024

L’assemblea dei delegati dell’Associazione Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, pre...

Adriano Attus porta “Veritas” a Milano: un viaggio visivo tra numeri, forme e immaginazione

Si è aperta il 15 aprile 2025 alle ore 18, presso lo Studio Lombard DCA (Viale Premuda 46), la mostra personale d...

"Storia di una notte", il racconto di un grande dolore

La realtà è là, senza manipolazioni o ideologie e tuttavia l'impatto prodotto da questo film, r...
Annamaria Piacentini