In treno con la bici per un pendolarismo più facile, dove e come è possibile

domenica 22 dicembre 2013
In treno con la bici per un pendolarismo più facile, dove e come è possibile
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Roma, 17 dic. - (Adnkronos) - La possibilità di trasportare le biciclette sui treni consente a molti cittadini di muoversi con più libertà e integrare il mezzo di trasporto pubblico con uno privato, ecologico e alternativo, rendendo possibile forme di pendolarismo più efficaci e fornendo una valida alternativa a tutti quegli spostamenti di breve durata che costituiscono una grossa parte degli spostamenti nei centri urbani. Una buona notizia è la possibilità su tutti i convogli di Trenitalia di portare gratuitamente le bici pieghevoli su tutti i treni nazionali. Un esempio positivo è quello del trasporto gratuito della bicicletta sui treni regionali nella Regione Puglia. Partito nel 2007, la sua importanza è resa ancor più valida dall'adesione di tutte le ferrovie regionali: Trenitalia, Ferrovie del Gargano, Ferrovie Sud Est, Ferrovie Appulo Lucane e Ferrotramviaria. L'abolizione del 'supplemento bici' di 3,50 euro è stata possibile grazie all'intervento diretto della Regione e ha come obiettivo incentivare la mobilità sostenibile. Questo passo ha portato nell'acquisto di nuovi treni a prevedere appositi spazi liberi e attrezzati, ma anche l'adeguamento di numerose stazioni con scivoli dedicati alle bici, ascensori e informazioni sui treni e le carrozze che prevedono il trasporto bici+treno. Anche in Lombardia si segnalano realizzazioni di nuove stazioni e di ammodernamenti di esistenti. Tra i casi più interessanti c'è quello di Inverigo dove recentemente è stata inaugurata la velostazione realizzata presso l'ex bar della stazione ferroviaria. La nuova velostazione è situata all'interno del Parco Valle del Lambro e ha molteplici funzioni come un punto di deposito e noleggio per le biciclette del parco (25 assegnate al Comune di Inverigo), una piccola ciclofficina per le bici, sia per quelle a noleggio del parco che per quelle private, un punto informazione e sensibilizzazione del Parco incentrato sugli spostamenti casa-lavoro per sostenere l'intermodalità bici-treno. Il progetto è stato realizzato grazie all'iniziativa di Regione Lombardia Stazioni in Comune per il rinnovo e il recupero delle stazioni ferroviarie e loro adiacenze. Anche in Liguria è stata approvata la convenzione tra la Regione e Trenitalia riguardante lo sviluppo dell'intermodalità bici-treno. Per i viaggiatori singoli o in comitiva il servizio bici al seguito sui treni regionali è gratuito dal 2011. Il tutto è stato possibile grazie all'impegno economico della Regione, tra l'altro esiguo: 25mila euro annui. Al momento i treni regionali abilitati al trasporto delle bici risulta essere il 68% del totale (169 su 248). Già nel corso nel corso del 2011 sono stati circa 9.000 gli utenti che hanno usufruito di questo servizio. Un'iniziativa simile, anche se ancora limitata al periodo estivo, è stata portata avanti anche in Emilia-Romagna. Con la campagna "La tua bici va in treno", a seconda del periodo stabilito, è stato possibile viaggiare trasportando la bici gratuitamente sulla tratta Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, sulla Bologna- Vignola, sulla Suzzara-Ferrara e sulla Ferrara-Codigoro. Il trasporto delle bici va prenotato compilando l'apposita maschera sul sito www.tper.it/bici ed è gratuito. Alle comitive di almeno 10 persone con bici al seguito è stato applicato uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto, acquistando il biglietto cumulativo contestualmente alla prenotazione, direttamente sul sito web.