Visan, Ruby, Guerra
Davanti al Tribunale di Milano, Ruby Rubacuori si è difesa: "Non sono una prostituta". Poi le accuse alla magistratura, autrice di una "tortura psicologica" nei suoi confronti dopo il rifiuto di accusare Silvio Berlusconi. Quindi le staffilate ai legali del Cav, che le impediscono di "dire la verità in aula". Karima chiede di essere ascoltata dai magistrati, e chiede rispetto. "Bugiarda" - Un appello che però non è piaciuto alle cosiddette Olgettine, altre protagoniste delle cene di Arcore, che su Twitter si sono prodotte in una serie di insulti infamanti. Per prima Ioana Visan: "Ruby si difende emozionata davanti al Tribunale di Milano, manca poco e ci dice che la Minetti è una brava ragazza. Ipocrita", sentenzia la Visan. Quindi ribadisce il concetto: "Vi prego spiegate alla ragazza il senso della parola bugie". Poi altri insulti: "Una pulizia dentale, oppure un passaporto nuovo a caso". A ruota, con insulti ancora più duri e volgare, twitta Barbara Guerra: "Ma perché non se ne torna a casa sua a fara la puta! Forse perché ha paura del linciaggio! Che vergogna. Ha fatto tutto lei". Poi rincara la dose: "Ma vaffffffffffff culo (testuale, ndr)! Ha preso più schizzi lei che i quadri di Picasso. Si è fatta mezza Milano in 6 mesi!" "Tornatene a casa" - Concluso il siparietto della Guerra, riprende il "linciaggio" della Visan, che risponde a un follower che punta il dito contro Ruby affermando che la manifestazione al Tribunale è una scusa per farsi pubblicità e per entrare nel mondo dello spettacolo: "Sì, con quella faccia brufolosa e le ascelle puzzolenti! Secondo me esiste 'Dove' (il sapone, ndr) anche in Marocco, cavolo!". E ancora, la Guerra: "Sta tr... lancia la pietra e poi nasconde la mano! Ha rovinato le nostre vite e quella del presidente pur di diventare famosa". Ma non è finita. "Ha fatto pure un figlio con uno che conosceva da poco per ripulirsi l'immagine, ma tanto la faccia da puta non si lava via!". "Ora ha il coraggio di rompere i c...! A Ruby Rubacuori tornatene in Marocco con il gommone come sei arrivata! Ladra e puta!", ribadisce ancora il "concetto" Barbara Guerra.