Taranto, 31 mag. - (Adnkronos) - La difesa dell'Ilva ha presentato oggi un ricorso al Tribunale del Riesame di Taranto contro l'ordinanza di sequestro dei beni della Riva fire e della Ilva Spa disposto lo scorso 24 maggio dal gip del Tribunale jonico Patrizia Todisco, su richiesta della Procura, nell'ambio dell'inchiesta sul presunto disastro ambientale e della mancata bonifica dell'azienda siderurgica. L'impugnazione del provvedimento non e' accompagnata da motivazioni. La data dell'udienza del Riesame non e' stata ancora fissata. Il sequestro preventivo 'per equivalente', fino alla concorrenza di 8,1 miliardi d euro, riguardava denaro, conti correnti, depositi bancari, beni immobili come macchinari e impianti, senza incidere sull'esercizio dell'attivita' produttiva dello stabilimento siderurgico jonico. La cifra e' determinata dalla perizia dei custodi giudiziari nominati dalla Procura della Repubblica dopo il sequestro degli impianti ritenuti inquinanti di luglio dell'anno scorso. In pratica corrisponde alla somma che sarebbe stata necessaria gia' da alcuni anni per attuare quegli interventi che rendessero ecocompatibili gli impianti e che pero' l'Ilva non ha impiegato.