Prendete quattro giornalisti, chiudeteli in una stanza, fateli discutere di qualsiasi argomento e il risultato è assicurato: saranno botte da orbi. Fuor di metafora, è quello che è successo oggi dopo la puntata di Piazza Pulita di ieri sera, lunedì 27 maggio, in cui Andrea Scanzi si era rifiutato di esprimere la propria solidarietà alla penna de Il Corriere Pierluigi Battista, che Beppe Grillo aveva definito "Servo del potere". Assalto a Scanzi - I quattro giornalisti sono Christian Rocca, Antonio Polito, Pierluigi Battista e Andrea Scanzi. La stanza è quella di twitter. L'argomento è appunto la mancata solidarietà di Scanzi a Battista. Apre le danze Rocca che riportando le dichiarazioni di Scanzi in trasmissione scrive: "Scanzi non esprime solidarietà a PierluigiBattis perché si ricorda 'che cosa hanno scritto certi giornalisti'". La replica di Battista non si fa attendere e con un tweet velenosissimo seppellisce Scanzi: "Chi, l'Emilio Fede di Grillo?". Rocca, ancora più duro, aggiunge: "No, il Robin di Casaleggio". L'ultimo fendente è di Polito, che sprezzante cinguetta: "Non offenderei Fede; secondo: questo e' uno straccione". E interviene Riotta... - Scanzi non replica. Non personalmente. Si limita a 'retweetare' i commenti di chi prende le sue difese. Tipo questo: "Godere del disprezzo dei Battista e dei Polito è un dovere per il giornalista serio, e per l'uomo libero in generale", scrive un fan del giornalista de Il Fatto. E un altro: "Pigi rocca polito...in tre raccogliete 5 lettori. ...su cercatevi un lavoro serio". Rocca non ci sta e ai fan di Scanzi replica: "Smamma scemo". Scanzi, ancora una volta, si limita ad retweet. Questo: "Antoniopolito e Pierluigi Battista siete i franco&ciccio del giornalismo italiano. Vergognatevi. Solidale con AndreaScanzi". Lo scambio di 'carinerie' continua su twitter...