Giuliano Ferrara si gode il day after della sconfitta grillina. Gia ieri su twitter aveva esultato a più riprese per il "cronico" terzo posto del M5S in tutte le competizioni elettorali. Oggi invece guarda al futuro e lancia una provocazione per spazzare via i 5 Stelle: "Mi auguro che nasca Alba Dorata in Italia. Qui lodano tutti Vito Crimi e Beppe Grillo, ma intanto la Grecia sta andando benone". Insomma l'Elefantino si augura che il partito di estrema destra, nazionalista e no euro, che ha preso piede ad Atene possa aprire una "succursale" anche a Roma. Non ho votato - Tornando al voto di ieri, Ferrara spiega il suo astensionismo: "Non ho votato per il sindaco di Roma per la prima volta in tanti anni. Perché? Per noia, per pigrizia, perché i miei cani erano nervosi, stamattina ho dovuto portarli subito qui, insomma vari problemi privati". Poi dichiara il suo voto per il ballottaggio tra due settimane che vedrà scontrarsi Gianni Alemanno e Ignazio Marino: "Voterò per Alemanno, ha coperto tante buche nelle strade di Roma". Grillo come Servillo - L'Elefantino danza tra l'ironia e il sarcasmo. Così tra una battuta e l'altra affossa Marino che corre verso il Campidoglio: "Lui è quello del polo di sinistra del Rodotà-tà-tà. E’ un opportunista, s’è buttato a sinistra e secondo me non è né della Roma, né della Lazio”. Infine Ferrara anche oggi stuzzica Grillo e gongola sul flop a 5 Stelle: "Grillo si fa la permanente, ha restituito tutti i soldi - afferma Ferrara -, fa le vacanze in Kenia, è un grande attore comico, insulta tutti e arriva sempre terzo. E’ un po’ come Tony Servillo a Cannes”. (I.S)