(Adnkronos) - "E dunque penso che la tanto osteggiata legge sulle pari opportunita' e sulle quote rosa, approvata definitivamente dalla Camera lo scorso novembre, dopo essere passata anche in Senato, nel nostro paese era assolutamente necessaria- sottolinea - Perche' dove non ce la fa la cultura e la sensibilita' delle persone, interviene il legislatore che impone oggi la presenza di almeno un terzo di donne all'interno dei cda delle societa' pubbliche e la doppia preferenza nelle liste elettorali a garanzia della rappresentanza di entrambi i generi". "Poi vedo un altro pregiudizio in questa inaudita comunicazione, quello che la donna impegnata in politica perda la sua energia e la sua capacita' di amministrare, una volta diventata mamma. Posso testimoniare il contrario, sono diventata mamma dopo sei mesi che ero sindaco nel mio primo mandato, e dopo cinque anni i miei concittadini mi hanno rieletta con oltre il 60 per cento di preferenze- stigmatizza Francesca Zaccariotto - Poi uno dei miei assessori nel Comune di San Dona' e' diventata mamma per tre volte durante il suo mandato, e tutta la giunta l' ha supportata e incoraggiata a vivere a pieno la sua esperienza di madre e di pubblico amministratore". "Credo che la maternita' aggiunga responsabilita', affini la sensibilita', completi un'esperienza, dunque va promossa e supportata, esattamente come va aiutata e promossa la paternita' e il diritto di un uomo, impegnato in politica e nel lavoro, a stare con i suoi figli e con la sua famiglia. Non sono ruoli in competizione, ma diritti importanti che proprio la pubblica amministrazione, spesso tanto bistrattata, dovrebbe difendere e garantire per prima", conclude.