Antonia Ruggiero
Il gentil sesso, croce e delizia di Silvio Berlusconi. Ora spunta anche l'amante. La storia è intricata. Tutto inizia lo scorso 12 febbraio, quando il Cavaliere e il suo contabile, il ragioniere Giuseppe Spinelli, vengono citati come testimoni nella causa di separazione tra il consigliere regionale Antonia Ruggiero (del Pdl) e il giornalista della Rai, Gianni Porcelli. La relazione - Il cronista di Viale Mazzini ha coinvolto l'ex premier nella vicenda parlando di una relazione extra-coniugale tra sua moglie, eletta nel 2010 nel consiglio regionale campano, e l'allora presidente del Consiglio. Secondo quanto si è appreso, Porcelli era a conoscenza del rapporto di amicizia tra il Cav e la moglie, un'amicizia nata ancor prima del loro matrimonio, ma - spiega - era convinto che si trattasse di semplice affetto disinteressato. Il denaro - Nella citazione si parla anche di un prestito infruttifero di 1 milioni e 250mila euro concesso da Berlusconi alla Ruggiero per l'acquisto di una casa ad Avellino. Secondo quanto si è appreso, a fare da tramite per la consegna del denaro sarebbe stato proprio il ragioniere Spinelli: avrebbe accompagnato la donna presso la filiale milanese di una banca per l'apertura di un conto sul quale successivamente sono stati versati i fondi. Le lettere - Nell'udienza - fissata per domani, mercoledì 13 febbraio - è previsto che il giudice si pronunci sull'ammissibilità delle fonti testimoniali e su alcuni documenti che Porcelli intende produrre per addossare alla moglie la colpa della separazione. Oltre ai documenti bancari, pare che ci siano anche diverse lettere che proverebbero l'esistenza di una relazione tra il cavaliere e la Ruggiero, una relazione successiva al matrimonio.