CATEGORIE

Il calcetto di Gomorra Ogni clan una squadra e in premio... la droga

Singolare torneo a Secondigliano: in campo latitanti e giocatori veri, che le cosche di camorra comprano e cedono. E per chi vince non c'è una banale coppa
di Matteo Legnani giovedì 31 ottobre 2013

1' di lettura

Quei bravi ragazzi giocavano a calcetto nel campo di Wimbledon (quei bravi ragazzi non hanno problemi a giocare a calcetto in un campo intitolato al maggior torneo di tennis) dalle parti delle Case Celesti, a Secondigliano, territorio dei clan. Dice che non bisogna umanizzarli, gli uomini delle cosche, e viene amaramente da ridere, su quest’idea da anime belle circa i camorristi che non sarebbero uomini, e invece la ferita sanguinante è proprio lì: sono uomini, giocano a calcio, si sfidano in un torneo in cui ogni squadra ha un «mister» che però non è un mister come Allegri o Mourinho, è un capoclan, e quindi in palio non c’è un’inutile, sciocca coppa di volgare metallo, ma droga, da far circolare nell’assetato mercato campano e altrove. La storia ha dell’incredibile? Sembra uscita da una sceneggiatura del miglior Martin Scorsese? Come volete, del resto sono le parole di un collaboratore di giustizia a riferirla. Leggi l'approfondimento di Giordano Tedoldi su Libero in edicola giovedì 31 ottobre

L'ultimo fronte Messico, Trump pronto a raid con i droni: narcos nel mirino

L'operazione Brescia, droga importata da Sudamerica e Nordafrica: 42 arresti

Beccati Reggio Calabria, blitz dei carabinieri in casa: padre e figlio, una scena sconcertante

tag

Messico, Trump pronto a raid con i droni: narcos nel mirino

Brescia, droga importata da Sudamerica e Nordafrica: 42 arresti

Reggio Calabria, blitz dei carabinieri in casa: padre e figlio, una scena sconcertante

L'ex Torino dipendente dalla cocaina: "Cosa sono arrivato a sniffare"

Lorenzo Pastuglia

Adriano Attus porta “Veritas” a Milano: un viaggio visivo tra numeri, forme e immaginazione

Si è aperta il 15 aprile 2025 alle ore 18, presso lo Studio Lombard DCA (Viale Premuda 46), la mostra personale d...

"Storia di una notte", il racconto di un grande dolore

La realtà è là, senza manipolazioni o ideologie e tuttavia l'impatto prodotto da questo film, r...
Annamaria Piacentini

Osteria Gioachino, un progetto che vuole valorizzare il territorio e l’immortale genio di Rossini

Partendo dalla passione per la ristorazione tradizionale, dopo dodici anni di attività, l’Osteria dalla Pep...

Perché Saix è tra i più forti su TikTok? Ecco cosa c'è da sapere...

Visualizzazioni dopo visualizzazioni, raggiunge milioni di interazioni sui social. Saix, capelli ricci e volto simpatici...
Rudy Cifarelli