Carcere: detenuti di Opera e Bollate incontrano i cittadini

domenica 24 novembre 2013
Carcere: detenuti di Opera e Bollate incontrano i cittadini
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Milano, 24 nov. - (Adnkronos) - Come si sopravvive in una cella? Quali azioni riempiono la vita quotidiana dietro le sbarre? Di questi temi si parlerà martedì 26 novembre, alle ore 18, all'Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Si tratta del secondo appuntamento del ciclo di incontri 'Consigli di lettura su carcere e dintorni', promosso dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano, Alessandra Naldi. All'incontro interverranno alcune persone detenute provenienti dalle case di reclusione di Opera e Bollate. "Affronteremo - ha detto Naldi - il tema della vita quotidiana in carcere e delle strategie messe in atto da chi deve trascorrere quasi tutto il suo tempo chiuso all'interno di una cella. Racconteremo di come ci si fa da mangiare o si tiene in ordine uno spazio di tre metri per quattro dove vivono fino a cinque o sei persone. Ci interrogheremo su come si possano far passare intere giornate senza avere mai niente da fare. E su come si possa difendere la propria identità all'interno di un sistema che tende ad annullare la personalità di chi sta chiuso al suo interno. Proponiamo questi incontri perché vogliamo che la città conosca e rifletta sulle varie sfaccettature del mondo del carcere". Parteciperanno all'incontro Davide Dutto, coautore del libro 'Il gambero nero' e promotore dell'associazione Sapori Reclusi e Giorgia Gay, antropologa, giornalista e autrice dell'e-book '… e per casa una cella'. Interverranno anche Emilio Caravatti e Lorenzo Consalez, docenti del Politecnico di Milano, che illustreranno un'esperienza di interazione tra studenti di architettura e persone detenute sulla riprogettazione degli spazi del carcere. Ulteriori informazioni nella sezione 'Pena e carcere a Milano' del sito www.comune.milano.it