Pordenone, 19 nov. (Adnkronos) - L'aspirante sindaco di Porcia, comune in provincia di Pordenone, vorrebbe avere un appartamento tutto per sè: ha 22 anni, un lavoro come commessa in un centro commerciale, e questa le pare una giusta aspirazione. Ma c'è un problema: niente case in affitto per le persone di colore. Barbara Ababio, nata a Palermo e trasferita con i genitori prima a Pordenone e poi a Porcia, è figlia di immigrati dal Ghana. La vicenda la racconta all'Adnkronos la stessa Ababio, candidata alle comunali di primavera da Sel. "Ho trovato su internet un appartamento a Rorai piccolo, una frazione di Porcia e ho preso appuntamento -spiega- con un agente immobiliare. Mi sono presentata all'ora pattuita con mia madre e già i condomini che abbiamo incrociato ci guardavano chiedendo 'va tutto bene qui? Che succede?' -racconta Barbara- Allora l'agente ci ha detto: qui è dura, i condomini e anche il proprietario sostengono che non vogliono nè persone di colore nè extracomunitari, quindi è inutile che io vi faccia vedere l'appartamento per bene. Io ho replicato -prosegue la giovane- che sono italianissima e che posso dare delle garanzie. Ma l'agente ha replicato che non c'era nulla da fare". Ieri, Barbara ha spedito in agenzia un'amica bianca che si è presentata come delegata da amici a trovare casa. E quell'appartamento che non davano alla Ababio lo hanno offerto all'amica. Ora Barbara ha un desiderio: incontrare il proprietario dell'alloggio negato. "Vorrei che mi conoscesse: che mi spiegasse meglio perchè preferisce la casa sfitta piuttosto che darla a me", osserva la giovane. Questo desiderio, Barbara lo ha espresso all'agente immobiliare ma non sa se sia stato girato al destinatario o alla destinataria. "L'agente mi ha riferito -aggiunge la Ababio- che è una prassi usuale da parte dei proprietari di casa non voler affittare a extracomunitari e a gente di colore. Che allora nell'annuncio scrivano 'non neri'", suggerisce sarcastica Barbara.