Il coro è quasi unanime: il ministro dello Sport e delle Pari opportunità, Josefa Idem, si deve dimettere. I più agguerriti nel chiedere il passo indietro i parlamentari della Lega Nord, i primi a chiedere le dimissioni con un'interrogazione parlamentare. La Idem, però - nonostante alcune indiscrezioni che danno conto dell'esatto opposto -, ha già fatto sapere che non ha nessuna intenzione di dimettersi: "Non sapevo del mancato pagamento dell'Ici, ma non mi dimetto", ha dichiarato, aggiungendo poi che provvederà a saldare gli arretrati. D'altronde, la Idem gode dell'appoggio anche del premier Enrico Letta, che ha detto di avere "fiducia in lei". Furia Borgehzio - Così il vulcanico parlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio, contro la Idem ha speso parole di fuoco: "Non ce l’ho con la signora Kyenge, ce l’ho invece contro questa ministra Idem. Forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la professione, sono quelle piene di ipocrisia, politicamente parlando, che dicono una cosa e ne fanno un’altra". Se il concetto, ancora, non fosse abbastanza chiaro, Borghezio, ospite a Klauscondicio, puntualizza: "Forse le vere puttane sono certi personaggi, donne ma anche uomini, che prostituiscono la funzione di servizio che chi ha uno stipendio pubblico dovrebbe sentire di avere nei confronti dell’azienda che li paga, dell’istituzione che gli da anche degli onori e dei piccoli privilegi o dei grandi privilegi”. Parole che, c'è da scommetterci, faranno discutere. La replica di Scalfarotto - Piccata la reazione di Ivan Scalfarotto, deputato del Pd: "Borghezio non si smentisce, e anzi usa parole che finiscono soprattutto per qualificare il tipo di primate cui Borghezio appartiene", ha replicato. Poi, tra l'ironico e l'indignato, commenta:"L'Homo Borghetius' è una specie selvatica che si vorrebbe estinta ma che purtroppo continua a pascolare in talune zone remotissime e desolate della politica nostrana. Misogino e non addomesticato a nessun principio democratico, condivide con la iena ridens e l’avvoltoio l’attitudine ad attaccare soggetti in apparente difficoltà. In particolare se donne e soprattutto se protagoniste di battaglie di civiltà e di progresso". "Credo - ha concluso Scalfarotto - che l’ignobile sortita di Borghezio confermi che il lavoro per sconfiggere la violenza contro le donne e per radicare principi di elementare rispetto e civiltà nel nostro paese sia tristemente ancora molto lungo. Voglio ringraziare a nome di tanti italiani Boldrini e Idem per il prezioso lavoro sui diritti che stanno facendo dalle loro posizioni istituzionali Savino (Pdl): "E' un cavernicolo" - A prendere le difese della Idem, poi, anche Elvira Savino del Pdl che stigmatizza duramente le frasi di Borghezio sulla Idem: "Il leghista Borghezio è il leader indiscusso dell’insulto, talvolta sessista, talvolta razzista, talvolta sessista e razzista insieme. Ne ha dato prova anche questa volta nei riguardi del ministro Idem con parole inqualificabili. È un cavernicolo della politica che nei riguardi delle donne non argomenta ma agita solo vistosamente la clava della volgarità. La smentita di Borghezio - A gettare acqua sul fuoco, però, ci pensa lo stesso Borghezio, che in una nota inviata alle agenzie spiega: "Smentisco nella maniera più categorica di aver rivolto un qualsiasi appellativo offensivo e volgare direttamente indirizzato al ministro Idem, a cui ho semplicemente rivolto pesanti critiche sul piano politico. Basterà ascoltare il nastro completo dell’intervista radiofonica di Klaus Davi per accertarsene".