Terremoto di magnitudo 5,2 in Lunigiana, scosse avvertite in Emilia e Lombardia

Sisma in Toscana con epicentro a Fivizzano, a 5 km di profondità. Gente in strada, sciame avvertito al Nord
di Eliana Giustodomenica 23 giugno 2013
Terremoto di magnitudo 5,2 in Lunigiana, scosse avvertite in Emilia e Lombardia
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Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2 è stata avvertita alle 12.34 in Emilia e in Lombardia. L'epicentro è a 2 km da Fivizzano (Massa Carrara), e ha una profondità di 5 chilometri. Il centro sismologico americano Usgs, invece, stima il sisma in 5.1 Richter e profondità di 10 km.  Guarda il video della prima scossa su Liberotv  Ballano le luci in una redazione di Sesto Fiorentino: video Evacuata l'aula in cui parla la Idem: guarda il video I danni - In Lunigiana al momento non risultano persone ferite. La precisazione arriva dal presidente della Provincia di Massa Osvaldo Angeli che si trova nella sala operativa della Protezione civile, dove in un primo momento si era parlato di un ferito a Posterla. Continuano invece ad arrivare segnalazioni di danni alle abitazioni soprattutto nelle localita' di Casole e di Fivizzano. Non ci sarebbero tuttavia crolli di abitazioni ma solo danneggiamenti. Molti edifici dei comuni di Reggio Emilia, Bologna e Modena sono stati evacuati. Evacuato anche il palazzo in cui stava tenendo un convegno il ministro delle pari opportunità Josefa Idem. Molte persone in strada, molta paura: nitido il ricordo del terremoto emiliano del 2012. Gli interventi della protezione civile hanno riguardato soprattutto gli anziani, alcuni dei quali hanno riscontrato malori a causa dell'agitazione. Nuove scosse - Una seconda scossa è stata avvertita fino a Genova, a tutta la Liguria, al Veneto e alle Marche: si parla di una scia sismica. Registrate frane nelle zone montuose circostanti l'epicentro. Nessuna cricità in Lombardia, mentre tre nuove scosse, la più forte di magnitudo 3.1, sono state registrate, con epicentro costante a Massa Carrara. L'ultima, di magnitudo 5.2, è stata registrata poco fa gli strumenti dell'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia. Si tratta della replica più forte registrata finora, sempre con epicentro tra le province di Lucca e Massa. La notizia sul web - La notizia si è diffusa in tutta Italia attraverso migliaia di tweet, che hanno azzerato le distanze tra un luogo e l'altro della penisola, tanto che la notizia risulta già in vetta alle tendenze del giorno. In tanti scrivono di averlo appreso proprio da Twitter: "Ho aperto twitter e leggo che c'è stato il terremoto", si legge sul social.