Certifica che "ieri è venuto meno il principio cardine della democrazia, ovvero la leale collaborazione tra poteri" e anticipa che "farò ricorso personale, se il Presidente mi darà il via libera, alla Corte dei diritti e di giustizia europea affinchè possa avere un giusto processo". E’ Michaela Biancofiore, pasionaria berlusconiana ma anche sottosegretario alla Pubblica amministrazione, che commentando il "no" al legittimo impedimento nel caso Mediaset aggiunge che "non è pensabile che i magistrati vengano nominati dalla politica, soprattutto quelli delle alte cariche, o che ci sia una magistratura rappresentata da correnti politiche". Così, nel nome del Cav, è pronta a rivolgeresi all Corte di Strasburgo. Ospite di Citofonare Adinolfi su Radio Ies, l'amazzone spiega che "Letta non può dormire sonni tranquilli, e non per il centrodestra: è evidente che nell’alveo del centrosinistra, che già due mesi fa era convinto di aver vinto le elezioni, c'è un fuoco amico". Non solo: "C'è, indubbiamente, un reticolo di magistrati che di fatto hanno fondato un partito politico ideale, che è andato oltre ogni morale pubblica, e non a caso ci sono molti magistrati scesi in politica e che fanno della loro toga la loro forza".