Dopo anni passati a scivolare sull’acqua, ora scivola sulla casa. E così dimostra che sotto l’accento tedesco nasconde un animo assai italiano: Josefa Idem, l’olimpionica, la campionessa, la purissima e levissima canoista, è andata a inciampare proprio sul vizio nazionale del mattone. Altro che Germania, qui siamo all’inno tricolore: dall’appartamento «a sua insaputa» di Scajola, alla «stupidata» di Tremonti, dalla residenza di Montecarlo di Fini ai villoni di Lusi e Fiorito, infatti, non c’è potente del nostro Paese che non abbia mostrato il debole per un acquisto agevolato, un affitto di favore, una piscina malandrina o per lo meno un terrazzino abusivo. Josefa la crucca s’è adeguata: probabilmente pensava che in Italia non fosse possibile diventare ministro senza avere almeno uno scheletro sotto il tetto. (...) Come spiega Mario Giordano su Libero di giovedì 20 giugno, con lo scandalo del mattone (un raggiro per pagare meno Imu), il ministro per le Pari Opportunità, Josefa Idem, da crucca si è trasformata in italiana doc. Ora ha il marchio di fabbrica della nostra politica. Leggi il commento di Mario Giordano su Libero di giovedì 20 giugno