John Elkann blatera di Alitaliama lui ha il jet privato,su un aereo di linea non è mai salito

Il presidente Fiat: "Preferisco essere cliente di una Alitalia che va bene, piuttosto che di una Alitalia solo italiana". Ma non sa di cosa parla
di Matteo Legnanidomenica 29 settembre 2013
John Elkann blatera di Alitaliama lui ha il jet privato,su un aereo di linea non è mai salito
2' di lettura

Dopo la contessina Beatrice Borromeo e il suo "tram-tram", ci mancava anche il principino della Fiat che blatera a vanvera di Alitalia. Qualche giorno fa, la giovane nobildonna prestata al giornalismo (prima con Santoro a Servizio pubblico e ora con Padellaro-Travaglio al Fatto quotidiano) aveva intervistato lo stilista Roberto Cavalli, attribuendogli in una risposta il seguente virgolettato: "Per me la moda ormai è diventata il solito tram-tram". Ora, essendo Cavalli un altro che da almeno qualche decennio non sale su un mezzo pubblico, lo strafalcione potrebbe essere attribuito a lui. Ma la contessina (potete starne certi), un tram in vita sua non l'ha proprio mai preso. E quindi, per una forma di giustizia sociale (Cavalli non è nato nobile e straricco come lei), le attribuiamo il lpasus: quando si parla (o scrive) di cose che non si conoscono... Anche John Elkann non è nato di sangue blu, almeno aristocraticamente parlando. Quella del presidente Fiat è una nobiltà di diverso tipo e quanto a soldi fa con ogni probabilità invidia alla stessa Borromeo (con la quale è peraltro imparentato, visto che ha sposato la sorella Lavinia). Nato ricco e cresciuto ricco e di famiglia famosa, il rampollo dell'avvocato non dev'essere mai salito una sola volta in vita sua su un volo di linea. Nemmeno in business class, nemmeno in prima classe. Quelli come lui hanno aerei prorpi, come la gente comune ha le auto. Ma ce lo vedete, il John Elkann, che fa il check-in e poi va al controllo passaporti? Macchè, lui sale sul suo jet privato, parte e arriva dove come e quando vuole lui. Ecco perchè fa un po' ridere quanto ha detto di Alitalia e del suo futuro nel giorno (oggi) in cui il cda della compagnia di bandiera è chiamato a decidere se vendere la baraccaad Air France oppure no. "Preferisco essere cliente di una Alitalia che va bene e che mi porta in tanti luoghi anche se appartiene a un gruppo piu' grande, piuttosto che essere un cliente molto insoddisfatto di una Alitalia solo italiana". Sì, certo. Tanto lui un cliente Alitalia non lo sarà mai. E che gli frega se noi comuni mortali per andare in America dobbiamo fare tre scali? Lui salta sul suo jet e tanti saluti.