Pubblicato il regolamento attuativo sui combustibili solidi secondari (CSS)

domenica 17 marzo 2013
Pubblicato il regolamento attuativo sui combustibili solidi secondari (CSS)
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Roma, 15 mar. (Adnkronos) - Pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento attuativo che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto per determinate tipologie di combustibili solidi secondari (CSS). Il regolamento, nell'indicare l'ambito normativo di applicazione nazionale ed europeo, definisce, tra le altre, le caratteristiche dei cementifici, dove gli ex rifiuti potranno essere usati come combustibile, che devono essere soggetti all'autorizzazione integrata ambientale. Il regolamento indica inoltre le caratteristiche vincolanti degli impianti deputati alla produzione dei CSS e le tipologie dei rifiuti ammessi alla produzione del combustibile. Vengono inoltre definiti i processi di produzione ed i criteri di attribuzione delle dichiarazioni di conformità dei rifiuti trattati. Inoltre vengono disciplinati il deposito e la movimentazione dei CSS fino al conferimento agli impianti di trasformazione. Il regolamento infine istituisce presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare un Comitato di vigilanza e controllo composto da nove esperti, 2 designati dal Ministero dell'ambiente, 1 da quello dello Sviluppo, 4 dalle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative dei gestori degli impianti di produzione del CSS, 1 dalle associazioni ambientaliste ed 1 dal Comitato termotecnico italiano. Il Comitato di vigilanza, che è costituito senza oneri a carico della finanza pubblica né compensi o indennità per i componenti, dovrà garantire il monitoraggio della produzione, promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra tutti i soggetti interessati alla produzione ed all'utilizzo del CSS, esaminare il livello qualitativo e quantitativo della produzione, intraprendere le idonee iniziative per l'informazione pubblica ed assicurare il monitoraggio sull'attuazione del regolamento stesso, garantendo l'esame delle problematiche e favorendo l'adozione di iniziative finalizzate a garantire applicazione uniforme e coordinata del regolamento e sottoporre eventuali proposte integrative o correttive della normativa".