Venezia, 14 mar. - (Adnkronos) - Venezia rischia di finire sommersa dai rifiuti. L'allarme arriva dalla locale multutility, la Veritas, che a causa dell'introduzione di nuove modalita' di riscossione del balzello, che va a sostituire la ex Tia, rischia di mandare in bancarotta Veritas (ma il problema potrebbe presentarsi anche altrove in Italia). La questione e' molto semplice: la Tares si paghera' a luglio ma fino ad allora non un euro e' previsto in arrivo per Veritas, che dovrebbe sostenere autonomamente spese, solo per la pulizia di Venezia, per circa 40 milioni di euro, secondo i dati forniti dall'Ad Andrea Razzini. Cifra di cui le casse aziendali oggi non dispongono. Per risolvere il problema sarebbe necessario che ogni Comune, Venezia in primis, anticipasse le spese. Ma in tempi di bilanci magrissimi e di tagli di trasferimenti la cosa sembra difficile. E allora, se non si dovesse trovare una soluzione rapida, in laguna potrebbero vedersi scene come quelle vistesi a Napoli. Della vicenda se ne sta occupando anche il Prefetto Domenico Cuttaia.