Era l'unico italiano ad essere tra i papabili. A dirla tutta, era il super-favorito. E' il ciellino Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, già collaboratore di Joseph Ratzinger alla Dottrina della Fede, pur non essendo un uomo di Curia. E' molto stimato dalla comunità musulmana ed è uno dei maggiori promotori del dialogo interreligioso. All'interno del Conclave, paradossalmente, gode del consenso dei cardinali europei, ma non di quelli italiani, o almeno non tutti. Secondo indiscrezioni avrebbe già dalla sua il voto di circa 50 suoi colleghi, ma la sua vicinanza a Cl e a Roberto Formigoni potrebbero far sfumare ogni sua velleità pontificia. Una fonte anonima, interna al Conclave, ha confidato ad un quotidiano inglese che il caso Comunione e Liberazione verrà sollevato durante il Conclave. Rimane comunque decisivo nell'elezione del nuovo Papa: potrebbe riversare i suoi voti su uno degli altri candidati.