Ferrara: medico ucciso in casa, la moglie ha confessato omicidio

Ferrara, 24 gen. - (Adnkronos) - Ha confessato di aver ucciso il marito, l'ex vigilessa 44enne di Ferrara che e' ancora sotto interrogatorio del Pm dopo il rinvenimento del cadavare del marito, un noto medico tossicologico della citta'. La donna si e' dunque auto-accusata raccontando di aver sparato al coniuge, ma al momento gli accertamenti sono ancora in corso, specie per quanto riguarda il ruolo di un testimone la cui deposizione sara' incrociata con quella della donna. Un provvedimento cautelare a carico della 44enne potrebbe arrivare nelle prossime ore, ma per ora non e' ancora stato formalizzato. La Polizia, che ha ricevuto una segnalazione, e' giunta oggi in via Favero dove la donna ha aperto l'uscio e mostrato, senza opporre resistenza, il corpo del marito morto avvolto in un sacco di plastica nero, accanto al letto. E' ipotizzabile che la moglie volesse disfarsene, ma si cerca di capire se abbia cercato aiuto da qualcuno, vista anche la sua corporatura minuta. Nella sua auto, comunque, sono state trovate delle taniche di liquido infiammabile, gia' sequestrate dagli inquirenti. Secondo le prime verifiche del medico legale, il tossicologo potrebbe essere stato ucciso ieri mattina, durante il sonno. In casa gli agenti hanno trovato il materasso del letto ancora sporco di sangue e con al centro un buco provocato dal proiettile della calibro 9 che la donna deteneva legalmente per uso sportivo. E' escluso che l'ex vigilessa avesse problemi psichici, sebbene per problemi di salute nel 2001 era passata dal corpo di polizia municipale ad un impiego d'ufficio in Comune a Ferrara. Quanto al rapporto tra i coniugi sembra fossero in procinto di separarsi. Non avevano figli. Nel passato della moglie c'e' un altro caso di morte violenta, quella del padre che 25 anni fa mori' durante una lite con la madre. L'uomo venne raggiunto da un colpo di fucile esploso accidentalmente della moglie.