Roma, 4 ott. (Adnkronos) - Con la 'Vacatio' per tema da domani all'8 dicembre 'va in scena' al Macro (Museo d'Arte Contemporanea) di Roma la XII edizione di 'Fotografia - Festival Internazionale di Roma'. L'evento, diretto da Marco Delogu, e' promosso dall'assessorato alla Cultura di Roma Capitale, ed e' co-prodotto dal Macro e Ze'tema Progetto Cultura. Dopo le ultime edizioni ospitate nella sede di Testaccio del museo, quella di quest'anno si articola nella sede di via Nizza. Non solo gli spazi espositivi, ma anche il Foyer, l'Auditorium, lo Spazio AREA e la Sala Cinema, saranno teatro del Festival, al fine di creare una vera e propria piazza/piattaforma di esposizione, presentazione e discussione intorno alla fotografia, linguaggio artistico sempre piu' centrale nel dibattito contemporaneo. L'edizione di quest'anno del Festival prolunga anche il periodo di apertura - oltre due mesi - in linea con il progetto del Museo rivolto alla valorizzazione, promozione e diffusione della fotografia contemporanea nelle sue diverse forme e linguaggi. Altra novita' e' la creazione di un comitato scientifico composta da E'ric de Chassey, Tim Davis, Marco Delogu, Bartolomeo Pietromarchi, Guy Tillim, con lo scopo di sovrintendere e dare delle linee guida al Festival. Quanto al tema, 'Vacatio', si riferisce alla sospensione e assenza in fotografia, per riflettere sull'atto di fotografare, sulla specificita' della disciplina - anche in relazione alle nuove tecnologie - sul concetto di sottrazione e sul confine tra la fotografia e le altre arti. Asciugare tutto, arrivare all'assenza come essenza. Rispettare la condizione individuale e di solitudine. Su questi nuovi scenari labili, l'idea e' di ricostruire un tessuto forte della fotografia d'autore ricominciando a lavorare sulle singole identita'. In un'epoca di 'vacatio' istituzionale e' necessario ripartire dal bisogno di testimoniare, di combattere nuove e vecchie assenze nel mondo, interrogandosi su quanto la fotografia possa spaziare anche in terreni non reali. (segue)
