Aosta, 3 ott. (Adnkronos) - Offrire a persone disabili o con disagio mentale, ancora non preparate ad affrontare il mondo del lavoro, opportunita' di impegno e apprendimento in quelli che vengono chiamati laboratori occupazionali. Con questo obiettivo e' nato il Progetto Labeau che promuove la sperimentazione di due laboratori occupazionali, uno legato al riuso e al riciclo degli abiti, l'altro alla panificazione. "Nel nostro programma c'e' sempre stata un'attenzione alla disabilita', un'attenzione per trovare a queste persone un inserimento lavorativo, qualche cosa da fare, perche' il lavoro da dignita' a tutte le persone e quindi anche al disabile. E quindi incominciamo a lanciare i laboratori occupazionali, diretti alle persone meno abili, proprio perche' il loro tempo sia utilizzato per costruire qualche cosa. Tra l'altro, in questo caso si recuperano degli sprechi: l'anno prossimo sara' l'anno contro gli sprechi, si recuperano dei vestiti, stiamo facendo a livello regionale una grande attivita' per recuperare gli sprechi alimentari". Lo dichiara Antonio Fosson, Assessore della regione Val d'Aosta alla sanita', salute e politiche sociali. Promosso dal Consorzio Trait d'Union, il Progetto Labeau e' gestito operativamente da due cooperative sociali, l'Esprit a' L'Envers e l'Enaip, ed e' reso possibile dal finanziamento regionale. All'interno del Progetto Labeau le persone con disabilita' avranno la possibilita' di sperimentare le loro capacita' in attivita' utili e con un alto valore economico. Da una parte dovranno proseguire, ancora per tutto il 2014, l'attivita' di produzione di dolci e pane per il ristorante sociale Mensa Aurora di Aosta. Dall'altra saranno impegnati in un laboratorio di riuso e riciclo di abiti usati. Un circolo virtuoso che vuole coniugare l'attenzione agli aspetti ecologici del riutilizzo e l'assunzione di stili di vita sostenibili con i processi d'inclusione sociale.