Milano, 2 ott. (Adnkronos) - Primo cda di Telecom Italia dopo il riassetto di Telco. Sul tavolo del consiglio di amministrazione arriveranno probabilmente le dimissioni del presidente esecutivo Franco Bernabe', date per certe da ormai una settimana. Le sue deleghe dovrebbero essere ridistribuite, per il momento, tra l'amministratore delegato Marco Patuano e il vicepresidente Aldo Minucci. Stando a quanto si apprende, resta la candidatura di Massimo Sarmi, numero uno di Poste Italiane, per il dopo Bernabe', ma tutto e' ancora in divenire - Sarmi dovrebbe dimettersi dal suo attuale incarico - e per l'avvicendamento ci vorrebbero alcune settimane. Intanto, con il comitato nomine svoltosi oggi, domani dovrebbero arrivare due nomi in cda per la sostituzione di Elio Catania, dimessosi una ventina di giorni fa dopo l'interdizione decisa per lui dal Tribunale di Roma. Massimo Egidi, Jean Paul Fitoussi e Gabriele Galateri di Genola avrebbero trovato convergenza su un nome, quello di Angelo Provasoli, presidente di Rcs, ma la questione appare piu' complessa. Al suo nome, si e' appreso, se ne affiancherebbe un altro, quello di Francesca Cornelli, indicato da Assogestioni, come raccomandazione piu' ampia per la governance futura e la necessita' di avere un altro nome indipendente. Dopo il riassetto di Telco, che ha visto Telefonica ottenerne il controllo - con opzioni per garantirsi in futuro il controllo di Telecom - resta l'incognita delle attivita' brasiliane di Telecom e il progetto di scorporo della rete. Domani in cda, potrebbe saltare la discussione del piano industriale preparato dall'ad Patuano, che stava lavorando a un progetto di divisione delle attivita' italiane del gruppo telefonico. (segue)